riassunto seconda guerra mondiale

Il 6 agosto il bombardiere B-29 Enola Gay sganciò una bomba all'uranio (Little Boy) sulla città giapponese di Hiroshima: tre quarti della città furono distrutti e 78 000 persone morirono all'istante. Le residue forze tedesche ripiegarono attraverso i Carpazi e avviarono l'abbandono della Grecia e della Jugoslavia; Belgrado fu liberata il 20 ottobre dai carri armati sovietici provenienti dalla Bulgaria, insieme alle truppe partigiane di Josip Broz Tito[100]. In campo tedesco lo sforzo venne a gravitare quasi solo sul gruppo sud che, al comando di, Dall’inizio del conflitto fino al maggio 1945, ebbe luogo nell’Atlantico il confronto tra gli Alleati e le forze dell’Asse per il controllo delle rotte di navigazione utilizzate dai primi per i rifornimenti di armamenti e materie prime.All’inizio della guerra il naviglio di superficie pesante franco-britannico era enormemente superiore a quello tedesco. La distruzione del sistema di produzione del carburante si rivelò catastrofica per la Germania: per quanto le industrie tedesche continuassero a produrre grandi quantitativi di carri armati e aerei di ottima qualità, questi erano inutilizzabili perché privi della benzina per muoversi. I tentativi di contrattacco dei britannici ad Arras il 21 maggio, a nord del corridoio tedesco, e dei francesi sulla Somme a sud fallirono. L'invasione dell'Unione Sovietica nel giugno 1941 portò a un incremento della brutalità: unità speciali delle SS appositamente dedicate (Einsatzgruppen) furono incaricate di eliminare tramite fucilazioni ed esecuzioni sommarie vaste categorie di persone come ebrei, zingari, commissari politici, iscritti al partito comunista e portatori di handicap, venendo appoggiate in questo anche da reparti di truppe regolari della Wehrmacht che spesso distaccava reparti con lo scopo di individuare, rastrellare e uccidere la popolazione civile sovietica e le comunità ebraiche. Wavell sferrarono un’offensiva (8 dicembre 1940-9 febbraio 1941) che si spinse fino a Bengasi, minacciando gravemente in Africa l’Italia. L'azione fu totalmente inaspettata per le esauste truppe tedesche: in mezzo alle intemperie invernali i sovietici liberarono molte importanti città attorno a Mosca e respinsero i tedeschi a oltre 100 km dalla capitale. Link: Voti ricevuti: Vota questo materiale: SEGNALA PROBLEMI CON QUESTO LINK - TORNA ALL'ELENCO DI CATEGORIA. Nel corso di luglio la prima battaglia di El Alamein vide una battuta d'arresto delle forze dell'Asse, stremate per la lunga avanzata e lontanissime dai loro depositi di rifornimento. guerra mondiale, Seconda Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. Sul fronte orientale il 1942 iniziò con una serie di offensive sovietiche invernali ordinate da Stalin, convinto della possibilità di un crollo totale dell'esercito tedesco e quindi desideroso di non dare respiro all'invasore. La seconda guerra mondiale e il suo epilogo. Nell’Africa Orientale Italiana l’entrata dell’Italia nel conflitto portò l’Asse a contatto con l’Impero britannico in Egitto, Sudan, Uganda, Kenya, Somalia, per una frontiera di circa 6000 km. Attualità . I tedeschi ripiegarono dietro le fortificazioni della Linea Gotica, estesa da Massa a Pesaro, dove si attestarono: tra agosto e ottobre il primo assalto alleato alla Linea Gotica (operazione Olive) portò ad alcune conquiste nel settore adriatico, dove la Eighth Army riuscì ad avanzare oltre Rimini, ma l'inverno imminente convinse infine gli Alleati a sospendere ogni ulteriore attacco[95]. La conquista di Port Moresby venne tentata, più avanti, per via terra: alla fine di luglio truppe giapponesi sbarcarono sulla costa nord-orientale della Nuova Guinea e avanzarono verso sud lungo uno stretto sentiero attraverso l'impervia catena dei Monti Owen Stanley; ne seguì una lunga campagna, nota come campagna della pista di Kokoda, contro le forze australiane che difendevano i passi montani. Nel corso dei primi 18 mesi di guerra, i giapponesi avevano retto a stento contro una flotta statunitense composta in maggioranza da navi varate nel periodo prebellico; a partire dalla seconda metà del 1943, tuttavia, iniziarono a entrare in servizio in massa le nuove unità costruite dopo Pearl Harbor: nel corso del solo 1943 gli statunitensi misero in linea 51 nuove portaerei seguite da altre 44 l'anno dopo, mentre nello stesso biennio i giapponesi vararono solo 12 nuove portaerei[86]. Gli anglo-canadesi puntarono su Brema e Amburgo, raggiunta il 2 maggio, per anticipare i sovietici in Danimarca; le unità statunitensi al centro, con quasi 4 000 carri armati[118], puntarono verso il fiume Elba, che secondo le disposizioni di Eisenhower doveva costituire il limite massimo dell'avanzata alleata su cui si doveva incontrare i sovietici: il 10 aprile fu raggiunta Hannover, il 13 Magdeburgo e il 14 Lipsia[124]. Quando la Germania rioccupò militarmente la Renania (7 marzo 1936), fu la Gran Bretagna, nello spirito proprio della diplomazia tradizionale volta a un equilibrio delle forze, per contrastare in Europa l’influenza di URSS, Francia e Italia, a negare il suo consenso a un intervento attivo della Società delle Nazioni. La capitolazione tedesca a ovest fu firmata ufficialmente dal generale Alfred Jodl il 7 maggio a Reims, alla presenza del generale Eisenhower; la notte dell'8 maggio, al quartier generale del maresciallo Žukov a Berlino, il feldmaresciallo Wilhelm Keitel firmò un secondo documento di resa incondizionata della Germania, ponendo ufficialmente fine alle ostilità in Europa. Le speranze di una pace durevole in Europa svanirono anno dopo anno: la Germania uscì dalla Società delle Nazioni; con … Mentre la campagna norvegese era ancora in svolgimento, il 10 maggio 1940 la Wehrmacht sferrò la lungamente pianificata offensiva sul fronte occidentale (Fall Gelb) attaccando simultaneamente Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo. Il movimento di resistenza tedesco all'invasione alleata (il cosiddetto Werwolf) attuò in definitiva poche azioni, ma la fulminea avanzata sovietica in Germania aveva lasciato vari gruppi di soldati tedeschi tagliati fuori e isolati nelle retrovie nemiche, dove attaccarono i convogli dell'Armata Rossa più che altro per procurarsi di che vivere; queste attività furono scambiate dai comandi sovietici per azioni di resistenza organizzata, e come rappresaglia svariati villaggi tedeschi furono rasi al suolo e i loro occupanti fucilati[198]. Nel frattempo, il grosso della flotta giapponese era salpato per un'imponente operazione nel Pacifico centrale avente come obiettivo l'occupazione dell'atollo di Midway, primo passo per un attacco anfibio all'arcipelago delle Hawaii; Yamamoto sperava che una simile minaccia avrebbe spinto gli statunitensi a impiegare tutte le loro portaerei, offrendo ai giapponesi l'opportunità per affrontarle in uno scontro diretto e colarle a picco. In gara sotterranea con la diplomazia sovietica, l’Asse conseguì decisivi successi in Europa centro-orientale: adesione (novembre 1940) al Tripartito di Ungheria e Romania (seguite dalla Bulgaria); dopo l’occupazione di Iugoslavia e Grecia, a Vienna il 23 aprile la diplomazia italo-tedesca sanciva la nascita del Nuovo ordine balcanico: condominio dell’Asse sulla Slovenia, assegnazione della costa dalmata all’Italia, che otteneva anche il protettorato sul ricostituito Montenegro, compensi territoriali in Iugoslavia a Ungheresi e Bulgari (questi ultimi s’ingrandivano anche a spese della Grecia). Mentre era in corso il disarmo dell'esercito italiano, gli Alleati avevano dato il via all'invasione della penisola la mattina del 9 settembre: mentre reparti della Eighth Army britannica sbarcavano a Taranto e avanzavano in Puglia contro una debole resistenza, gli statunitensi della Fifth Army presero terra a Salerno dovendo però subito fronteggiare l'opposizione dei reparti del feldmaresciallo Albert Kesselring. Dopo negoziati con il governo di Vichy e alcuni scontri di frontiera, tra il 24 e il 26 settembre 1940 le truppe giapponesi ottennero il permesso dalle autorità francesi di stabilire una guarnigione ad Haiphong e di costruire basi militari nella regione del Tonchino nel nord dell'Indocina. La catastrofe di Stalingrado giunse in contemporanea alla pesante sconfitta riportata dagli italo-tedeschi in Egitto: nel corso della seconda battaglia di El Alamein tra il 23 ottobre e il 3 novembre 1942, la Eighth Army del generale Montgomery sfondò il fronte tenuto dai reparti di Rommel al termine di pesanti scontri, facendo migliaia di prigionieri. L’aviazione tedesca, per la mancanza di bombardieri a grande autonomia di volo, si rivelò impotente a sottoporre l’intero territorio nemico ad attacchi pesanti, prolungati e precisi. Seconda Guerra Mondiale in Italia: riassunto e schema; Seconda Guerra Mondiale: cosa sapere sulla Shoah. Maturità: simulazione Seconda Prova Liceo Scientifico ­In questa puntata della Skuola|Tv correggiamo la simulazione seconda prova di fisica 2016. La situazione mutò dalla fine del 1942, quando le forze aeree statunitensi e britanniche iniziarono raid di bombardamenti a tappeto con l'impiego di centinaia di velivoli per volta: tutti i maggiori centri del paese furono bombardati e pesantemente danneggiati, compresa Roma duramente colpita il 19 luglio 1943; bombardamenti della Luftwaffe sui centri dell'Italia liberata furono rari, ma un'incursione particolarmente distruttiva colpì Bari il 2 dicembre 1943. Questo mito, e la pessima situazione economica della Repubblica di Weimar data dalle conseguenze del crollo della borsa statunitense del 1929, fu importante per l'affermarsi del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori di Adolf Hitler: dopo la vittoria nelle elezioni federali tedesche del 1933, un parlamento controllato dai nazisti concesse al leader nazista poteri dittatoriali e l'anno dopo, con la morte dell'anziano Reichspräsident Paul von Hindenburg, Hitler assunse la carica di Führer. Calcolare il numero delle vittime causate dalle politiche razziali della Germania è molto difficile, per quanto svariati studi susseguitisi negli anni siano giunti a una stima compresa tra i 15 e i 17 milioni di morti comprendente circa 6 milioni di ebrei, 6 milioni di civili sovietici, 1,8 milioni di civili polacchi, più di 250 000 disabili e tra 196 000 e 220 000 romaní[166]. Il 14 agosto la 1ª Armata canadese del generale Harry Crerar sferrò un'offensiva verso Falaise, allo scopo di congiungersi con le forze statunitensi che a sud avevano occupato Argentan; l'operazione Tractable portò alla fine di agosto alla chiusura della sacca di Falaise: sebbene gran parte delle forze tedesche fossero riuscite a ripiegare verso la Senna, l'eliminazione della sacca fruttò agli Alleati la cattura di 50 000 prigionieri e la distruzione di ingenti quantitativi di equipaggiamenti militari. La Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) è un evento che segna in maniera indelebile il Novecento: la guerra di espansione e di conquista di Adolf Hitler e del suo alleato Mussolini pone inizialmente gran parte dell’Europa sotto le insegne del nazifascismo, contro cui reagiscono le forze alleate, cui s’aggiungono gli Stati uniti dopo l’aggressione giapponese a Pearl Harbor del dicembre 1941. Fu combattuta da un insieme assai ampio di Stati stretti attorno alla Germania, ... Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948). I tedeschi si batterono con abilità ed efficacia sfruttando il terreno boscoso e le solide fortificazioni, tuttavia le colonne corazzate sovietiche raggiunsero la costa baltica presso Marienburg il 27 gennaio[115]. Descrizione: ottimo video riassunto di 4' della seconda guerra mondiale ricco di foto e schemi. Il ritardo tedesco nello scatenare l'offensiva fornì ai sovietici l'opportunità di rafforzare e fortificare il saliente di Kursk. I tedeschi, avendo subito pesanti perdite tra le loro forze corazzate, dovettero rinunciare definitivamente all'iniziativa a est iniziando una lunga e sanguinosa ritirata. Marx riassunto. Il 23 agosto i tedeschi raggiunsero le rive del Volga ma la resistenza sovietica fu tenace: tutte le risorse della città, difesa dalla 62ª Armata del generale Vasilij Ivanovič Čujkov, furono mobilitate per contrastare i tedeschi, rimasti invischiati in una violenta battaglia urbana che dissanguò la 6ª Armata del generale Friedrich Paulus[64]. The most important causes of the Great War were imperialism and nationalism which created tension between the states and led arming themselves. Per ordine diretto di Roosevelt, MacArthur si sottrasse alla cattura e riparò in Australia, mentre le sue forze dovettero capitolare il 9 maggio; circa 76 000 soldati statunitensi e filippini caddero prigionieri dei giapponesi, venendo sottoposti a una serie di vessazioni e marce forzate che causarono la morte di migliaia di loro[54]. Davanti a questi disastri, il governo giapponese non poté fare altro che capitolare. I sopravvissuti dell'organizzazione (i cosiddetti Å»ołnierze wyklęci, "Soldati maledetti") continuarono una guerriglia a danno dei sovietici almeno fino alla fine degli anni 1950[153]. I tedeschi si lasciarono sfuggire una grossa parte delle truppe alleate accerchiate: furono evacuati, dopo aver abbandonato tutte le armi e l'equipaggiamento, circa 338 000 soldati alleati[14] di cui circa 110 000 francesi; altri 40 000 soldati (principalmente francesi) rimasero nella sacca e furono catturati. Nel timore di un attacco della Francia da ovest, i tedeschi decisero di accelerare i tempi della sconfitta polacca e cominciarono a colpire Varsavia con una serie di bombardamenti a tappeto; come conseguenza, nell'arco di una ventina di giorni la città riportò quasi 26 000 morti e oltre 50 000 feriti tra la popolazione civile. In entrambi i casi ciò poteva concretizzarsi in molti modi diversi, da un mero appoggio pratico di modesta ampiezza all'estremo opposto rappresentato dalla formazione di gruppi armati che si affrontavano sul campo in azioni di guerriglia e repressione, generando forme più o meno intense di vera e propria guerra civile tra gruppi ideologici contrapposti all'interno delle varie nazioni[147]. Arti e tecniche. All'inizio del 1945 era ormai chiaro che il Giappone avrebbe perso la guerra. In effetti, la guerra partigiana in Europa orientale non si concluse con la resa della Germania ma proseguì nel corso degli anni 1950 contro le truppe sovietiche e i regimi comunisti da esse sostenuti[152]. Fu una guerra totale sotto diversi aspetti: geografico, perché interessò tutti i continenti; economico, perché costrinse i paesi coinvolti a uno sforzo produttivo senza precedenti; ideologico, perché combattuta per ideali radicalmente contrapposti; demografico, perché coinvolse la popolazione civile in pari misura/">misura delle forze militari. 2. Attualità. Dopo aver completato l'occupazione di Leyte nel dicembre precedente, le forze di MacArthur nelle Filippine sbarcarono a Luzon il 9 gennaio e il 3 marzo seguente liberarono Manila dopo una sanguinosa lotta casa per casa che portò alla distruzione dell'80% degli edifici della città; dopo Varsavia, Manila fu la capitale degli Alleati che subì i maggiori danni durante il conflitto[128]. Stalin poteva ora guardare con fiducia ai suoi vasti progetti geopolitici di riorganizzazione dell'Europa orientale[94]. I prigionieri di guerra sovietici liberati e i civili deportati per lavorare come manodopera schiava furono trattati con enorme sospetto, e diversi di loro furono arrestati o uccisi dall'NKVD. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo semantico (cfr.... guèrra s. f. [dal germ. A costo di incredibili sacrifici e spaventose perdite per l'Armata Rossa, oltre 700 000 morti da gennaio a giugno[38], le forze dell'Asse erano state dissanguate con quasi 1 milione di perdite durante l'inverno 1943-44[79]. Con questo fatto Francia e Gran Bretagna dichiararono l’inizio della seconda guerra mondiale. L'offensiva nelle Marshall continuò con la conquista di Kwajalein tra il 31 gennaio e il 3 febbraio 1944 e di Eniwetok tra il 17 e il 23 febbraio; Truk, tagliata fuori, fu neutralizzata con una serie di bombardamenti aerei (operazione Hailstone)[87]. Mentre erano in corso trattative diplomatiche con Washington, il 7 dicembre 1941 (un’ora prima che avesse luogo alla Casa Bianca l’udienza richiesta dalla rappresentanza diplomatica giapponese) il governo del generale H. Tojo, mediante l’attacco di Pearl Harbor diede repentinamente inizio, alla guerra con gli USA (Italia e Germania entreranno in guerra contro gli Stati Uniti l’11 dicembre). Benché il nuovo governo si affrettasse a proclamare l'intenzione di continuare la guerra a fianco della Germania, si svilupparono subito complicate trattative sotterranee per giungere a una pace separata con gli Alleati; le trattative approdarono infine alla stipula dell'armistizio di Cassibile il 3 settembre, che le parti convennero di tenere segreto fino al momento dello sbarco degli Alleati nella penisola italiana. Le cifre degli sfollati salirono ulteriormente per le modifiche territoriali imposte dai trattati di pace: se alla fine della prima guerra mondiale i confini avevano subito vasti cambiamenti ma i popoli erano generalmente rimasti lì dove erano stanziati, alla fine della seconda guerra mondiale i confini subirono poche modifiche radicali (tranne che nel caso della Polonia) ma le popolazioni furono costrette a migrare con la forza; ciò portò a episodi di vera e propria pulizia etnica, benché tale realtà non suscitò all'epoca disapprovazione o imbarazzo. Riassunto breve fino alla caduta di Mussolini e del Fascismo. La principale formazione armata era la Armia Krajowa (AK), arrivata a contare anche 400 000 uomini; nazionalista e fedele al Governo in esilio della Polonia, l'AK fu sempre in cattivi rapporti con i partigiani comunisti dell'Armia Ludowa, numericamente più piccoli ma spalleggiati dai sovietici. Le forze alleate dell'American-British-Dutch-Australian Command, sotto il generale Archibald Wavell, tentarono di organizzare una resistenza ma subirono una pesante sconfitta navale nella battaglia del Mare di Giava il 27 febbraio, azione che portò il giorno seguente allo sbarco delle truppe giapponesi su Giava stessa e alla capitolazione della sua guarnigione il 12 marzo. Come rappresaglia gli italo-tedeschi occuparono la Francia meridionale (operazione Anton), ma a Rommel non restò altro da fare che ordinare una lunga ritirata strategica delle sue sparute forze fino in Tunisia, abbandonando l'intera Libia in mano ai britannici.

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