Una chiave di lettura per la «Vita nova» di Carrai, Stefano su AbeBooks.it - ISBN 10: 8822255178 - ISBN 13: 9788822255174 - Olschki - 2006 - Brossura L'amore si mescola invece alla nostalgia per la semplice vita agreste nelle composizioni di Tibullo, specchio delle aspirazioni alla pace e alla serenità proprie di quegli anni, in cui Roma era turbata dalle guerre civili. Si componeva di strofe di due versi (distici) un esametro in coppia con un pentametro, detti appunto elegiaci. Dante cominciò a lavorare al De vulgari eloquentia poco dopo l’inizio del Convivio, ... una personale teoria degli stili, che troverà la sua attuazione nella Commedia (vedi p. ... allo stile elegiaco si intona, invece, un volgare «umile». Secondo la critica, le tre cantiche corrisponderebbero ai tre stili umile , elegiaco e tragico , deducendo ciò dalle stesse dichiarazioni dell'Alighieri nel corso del sommo poema. Dante sostiene che la sua opera appartiene al genere comico per due motivi: 1. ha un inizio doloroso (Inferno) e il lieto fine (Paradiso) come succede delle commedie 2. lo stile è umile, poiché raccoglie in sé tutti gli aspetti concreti e dimessi del reale, persino quelli più bassi e turpi. Tra gli esponenti di questa corrente bisogna ricordare Rustico Filippi, fiorentino, Cecco Angiolieri, senese, e Folgòre da San Gimigniano, originario dellâomonima città . I sonetti di Dante sono caratterizzati da una grande competenza metrica, stilistica e retorica, con chiare allusioni al trobar clus provenzale, al contrario quelli di Forese presentano una praticità ed una immediatezza maggiore. Come detto in precedenza, i poeti vogliono cercare di muovere il lettore al riso attraverso questo stile basso, senza però cadere nella semplicità e nella facilità di comprensione di un testo composto da un illetterato o da un poeta senza una adeguata preparazione e competenza retorica, formale, compositiva e argomentativa. Dopo aver letto il libro Dante elegiaco.Una chiave di lettura per la «Vita nova» di Stefano Carrai ti invitiamo a lasciarci una Recensione qui sotto: sarà utile agli utenti che non abbiano ancora letto questo libro e che vogliano avere delle opinioni altrui. Stefano Carrai. Cinque saggi di storia medievale, Bari, Laterza, 2001. Il concetto di stile comico non è quindi legato, come potrebbe far pensare il termine, al semplice far ridere, al contrario; a riprova di ciò, in Toscana nel XIII° secolo si diffuse una poesia comica in opposizione a quella dei poeti Siciliani e degli Stilnovisti, con lâobiettivo di crearne il rovescio e la dissacrante parodia. L'elegia latina in distici fu ripresa nell'età umanistica (A. Beccadelli, Poliziano, T. V. Strozzi, G. Pontano), mentre in volgare si ricorse allo strambotto su due sole rime, al capitolo in terza rima e via via a varie strutture strofiche e così si continuò per tutto il Settecento. Dante, nella stesura della Commedia, seguì la dottrina degli stili, ancora all'apice tra il XIII e il XIV secolo (come testimoniato dallo stesso De Vulgari Eloquentia, II 4). A. Le Goff, I riti, il tempo, il riso. Day, The Origins of Latin Love-Elegy, Oxford, 1938; A. Rostagni, L'influenza greca sull'origine dell'elegia erotica latina, Vandoeuvres-Ginevra, 1953; G. Luck, The Latin Love-Elegy, Londra, 1959; C. M. Bowra, Early Greek Elegist, Cambridge, 1960; G. Catanzaro, F. Santucci (a cura di), Tredici secoli di elegia latina, Assisi, 1989. Saggio sul significato del comico, (1900), Bari, Laterza, 1991 (quinta ristampa). E. Banfi, Sei lezioni sul linguaggio comico, Trento, Università degli Studi di Trento, 1995. • elegiaco. Gli stili identificati sono i seguenti: sublime o grave; medio o elegiaco; comico o umile. 1) Composizione poetica dell'antica letteratura greca e latina cantata con accompagnamento di flauti. - stili, Dottrina degli abbozza una teoria degli stili, Dottrina degli per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale forma metrica siano degni del volgare illustre. Trobar leu e trobar clus = rispettivamente, comporre in maniera piana, semplice e comporre in maniera chiusa, difficile, ermetica. La distinzione tra i due stili poetici in ambito provenzale era un fattore molto sentito e persino esplicitato dagli stessi trovatori così che troviamo nei testi la dichiarazione di appartenenza ad un gruppo piuttosto che allâaltro, con anche il successivo attacco a coloro i quali poetavano seguendo lâaltro stile. Dante Alighieri, Rime - Edizioni a cura di: Rime, a cura di G. Contini, Torino, Einaudi, 1939. In questo scambio di sonetti i due autori si accusano vicendevolmente di differenti colpe, quali lâinsufficienza maritale e la povertà nel primo, a cui Forese risponde accusando Dante di aver recato torto al padre defunto; successivamente sono presenti le accuse di ghiottoneria, di povertà e di furto a carico di Forese, che ribatte con la forte povertà di Dante; infine gli ultimi due sonetti presentano il tema della dubbia legittimità di nascita del Donati e, al contrario, della certezza di quella di Dante, ma anche della stessa incapacità di compiere una vendetta per conto del padre. Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici. L'elegia sorse e si sviluppò in ambiente ionico, sulle sponde dell'Asia Minore, fin dalle origini della letteratura greca. Scopriamo insieme vita, opere e stile del poeta romano tra i principali esponenti della letteratura latina e della poesia elegiaca. Hai dimenticato la tua password? M. Bachtin, Lâopera de Rabelais e la cultura popolare. [dal lat. Il riso ovviamente poteva scaturire dalla lettura o dallâascolto dei testi lirici, ma il suo fine era quello di creare una distanza, uno straniamento tra il lettore o ascoltatore e la situazione presentata, così che servisse da monito per un comportamento futuro. Scopri Dante elegiaco. H. Bergson, Il riso. m. -ci). Il poeta non vuole affatto abbassare il proprio stile rendendolo quindi totalmente piano e di immediata comprensione; anzi talvolta esistono dei testi che, nonostante appartengano al genere âcomico-bassoâ, sono di notevole difficoltà ermeneutica. Rime della «Vita nuova» e della giovinezza, a cura di M. Barbi e F. Maggini, Firenze, Le Monnier, 1956. Queste regole, nelle scuole medievali, venivano illustrate agli studenti attraverso la cosiddetta Rota Vergilii: DANTE, De vulgari eloquentia, II, cap. L'elegia nasce come componimento poetico da cantare ai funerali; la sua forma, però, ebbe fortuna e scavalcò in altri generi. STILE, STILISTICA, STILEMA ... il Medioevo (un suo rifl esso è la triplice partizione dello stile secondo Dante: comico, elegiaco, tragico, alla quale corrispondevano i tre tipi di volgare: mezzano, umile e illu-stre) fi no al Novecento. Storia. Dante elegiaco ... a dare una lettura complessiva dell’operetta dantesca e a ridisegnarne il profilo critico nei termini di un testo di stile programmaticamente elegiaco. Secondo Dante “La divina Commedia” ha UNO STILE MEDIO, tra lo stile elevato o tragico e elegiaco o umile, dovuto ai differenti linguaggi usati. Il âcomicoâ di questa produzione è allora da intendersi come una opposizione stilistica ricercata e voluta e non solo come una poesia ingenua ed illetterata (o semplicemente divertente). Lo stile umile, detto anche comico, (cioè dimesso, semplice) è il più basso dei tre livelli stilistici; le sue caratteristiche sono l’adozione di termini ed espressioni del linguaggio … Con lo stile medio, o elegiaco, si vuole essenzialmente suscitare piacere (delectÄre); esso è quindi piacevolmente ornato, ma senza il grado di elaborazione artistica propria dello stile sublime. (greco SólÅn; latino Solo-Ånis). Una chiave di lettura per la «Vita nova» di Carrai, Stefano: spedizione gratuita per i clienti Prime e per ordini a partire da 29€ spediti da Amazon. Questa parola indica una malinconia affettuosa, di ricordo - forse, anche di nostalgia.Il sentimento elegiaco è quello che fa parlare sottovoce e dir cose bellissime. lenza dello stile elegiaco, si propone e si argomenta ampiamente una interpreta-zione della Vita nova come testo di stile elegiaco o prevalentemente elegiaco, sia pure con interferenze molteplici. Parlando di âtenzoneâ si intende un dibattito tra due poeti su argomenti vari in cui ognuno prende una posizione e la difende; una delle caratteristiche principali è che i due autori utilizzano lo stesso genere poetico e lo stesso schema metrico. Leonardo Frigo dipinge 33 violini e un violoncello su cui rappresenta l'Inferno di Dante Alighieri. tardo elegiăcus, gr. Una chiave di lettura per la «Vita nova» Autore. Rappresentando tutto ciò graficamente nella famosa Rota Virgilii: Ma concentriamoci adesso sul primo stile che abbiamo citato in precedenza: lo stile comico, o umile. Nella musica polifonica del Cinquecento si riferiva all'intonazione di testi latini in distici elegiaci (se ne trovano esempi nel Dodekachordon di Glareano), poi indicò in generale il lamento in morte di una persona cara o di una personalità . inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato. Con il primo tema, in cui viene sviluppandosi l'analisi del sentimento umano, eccelsero Cornelio Gallo, che cantò i suoi amori per una Licoride (l'uso dello pseudonimo è costante in questi componimenti), Properzio, che vi effuse la propria passione per Cintia, ma anche, ispirandosi agli Aitia di Callimaco, rievocò alcuni episodi della storia di Roma primitiva, e il giovane Ovidio nel primo ciclo della sua produzione, gli Amores, e più tardi, nei suoi lamenti dall'esilio. Dante elegiaco. Una chiave di lettura per la «Vita nova» di Stefano Carrai in offerta a prezzi imbattibili su Mondadori Store. Questa tripartizione, che si perpetuò in tutta l'antichità e nel Medioevo (un suo riflesso si trova anche nella triplice partizione che Dante fa dello stile in comico, elegiaco, tragico), fu esemplificata facendo ricorso alle opere virgiliane (Bucoliche stile umile, Georgiche stile medio, Eneide stile sublime) e venne illustrata con la cosiddetta “ruota di Virgilio”. Riassunto completo. Riprendiamo qui di seguito le parole di un importante studioso italiano, Cesare Segre, che ci dice che: Non ci si fermava qui: nella famosa Rota Virgilii si può osservare lâesemplificazione di una corrispondenza fra i tre stili, i tipi di personaggi, i nomi propri, gli animali, gli strumenti, la residenza e le piante che a loro si possono più opportunamente attribuire. Riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale (1965), Torino, Einaudi, 2001. Liszt, Äajkovskij, Busoni, Bartók, Fauré, Stravinskij e altri ne composero per pianoforte. I a. C. (quando vi fu introdotta, a opera soprattutto di Partenio di Nicea, nel gruppo dei poeti neoteroi) e nei primi decenni del seguente, alla corte di Augusto e in altri circoli culturali. - Codice fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro imprese di Novara n. 01689650032, REA di Novara 191951 28100 Novara - Società con Socio Unico, Società coordinata e diretta da De Agostini S.p.A., - Sede legale in via G. da Verrazano 15, 28100 Novara (Italia). Nata come lamento funebre, fu poi usata per cantare argomenti assai vari: il valore guerriero in difesa della patria (Callino, Tirteo), consigli morali e politici (Teognide, Solone, Senofane), l'amore o comunque sentimenti personali del poeta (Mimnermo, Archiloco). L'elegia, con le forme che andò assumendo nel periodo ellenistico, trovò grande sviluppo a Roma nella seconda metà del sec. La Divina Commedia o Comedia ( dal genere letterario medioevale di stile tragico-elegiaco) ha come personaggio e protagonista principale Dante Alighieri, figura dell'uomo che desidera toccare con mano che cos'è… Innanzitutto bisogna aver chiara la cosiddetta teoria degli stili: questa è, appunto, una teoria codificata in epoca classica, in cui veniva stabilita l’esistenza di tre stili rispettivamente corrispondenti alla materia trattata. Anche Boccaccio chiamò Elegia di Madonna Fiammetta il suo romanzo, per il tono patetico e doloroso. Il progetto dell’opera Il contenuto. ἐλεγειακός] (pl. Stile, stilistica, stilema 3. stili, Dottrina degli. Secondo Dante “La divina Commedia” ha UNO STILE MEDIO, tra lo stile elevato o tragico e elegiaco o umile, dovuto ai differenti linguaggi … C. Segre, Avviamento allâanalisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985, pp. Tutta la letteratura italiana moderna ed europea, inizia da Dante. Quando si utilizza il termine “comico” in ambito medievale, non dobbiamo pensare che abbia lo stesso significato con cui viene utilizzato oggi comunemente. 2016/2017 Questi temi e altri simili si ritrovano anche in poeti minori della tarda latinità , che riprendono il metro elegiaco, quali Ausonio, Claudio Claudiano e Rutilio Namaziano. 2 Unità 4 sf. Anche nelle altre grandi letterature moderne si ebbero imitazioni formali ma non di contenuto dell'elegia classica (Klopstock, Goethe, Gray, Coleridge, Lamartine). La grande elegia romana prende le mosse dall'imitazione dell'elegia mitologica ellenistica, in particolare da Callimaco, Antimaco di Colofone e Filita di Cos: conteneva elementi autobiografici e collegamenti velati tra le peripezie di eroi del mito e le vicende personali del poeta. Rime, in Dante Alighieri, Opere, edizione diretta da M. Santagata, volume I, a cura di C. Giunta, G. Gorni e M. Tavoni, Milano, Mondadori (Meridiani), 2011. Anche Boccaccio chiamò Elegia di Madonna Fiammetta il suo romanzo, per il … Questa distinzione giungerà fino al Medioevo, inizialmente riguardando solo il rapporto tra la forma ed il genere letterario, per poi invece ampliarsi ad altri ambiti di interesse, come ad esempio il livello sociale dei personaggi. elegìaco agg. I suoi temi sono essenzialmente due: l'amore e la campagna, anche se spesso non si distinguono, ma vengono fusi uno nell'altro con ricca e fine sentimentalità , e se il metro elegiaco, propriamente, viene esteso già dai neoteroi e poi da Ovidio e altri poeti d'età imperiale, a componimenti di diversa ispirazione poetica. Letteratura e vita quotidiana, Torino, Einaudi, 1988. Chi era Ovidio? In questo capolavoro sono presenti di frequente alcuni numeri che sono il 3 NUMERO PERFETTO, (TRINITA’ CRISTIANA) con i suoi multipli, (3 cantiche, 33 canti, 3 terzine, 9 cerchi ecc..) e il 7 NUMERO MAGICO. Questo sito contribuisce alla audience di. Anno Accademico. Dâaltra parte il trobar clus è lo stile in cui la ricercatezza, lâallusività e la difficoltà nella decodifica del testo sono in punti fondamentali; uno degli esponenti maggiori è Arnaut Daniel, che Dante incontrerà nel Purgatorio (XXVI, 115-148). Letteratura Italiana. 310-311. Acquista online il libro Dante elegiaco. Il comico e il ridere in queste occasioni e di queste situazioni era quindi un riso dissacrante, moralizzatore ed al contempo anche didattico. Infine, lo stile sublime è il più elevato dei tre livelli stilistici; persegue l’intento di suscitare forti emozioni (movÄre) ed è caratterizzato da un alto grado stilistico, e in particolar modo dall’abbondanza di figure retoriche. Legislatore e poeta... Poeta greco (Cinoscefale, Beozia, 522 o 518-Argo 438 a. C.).... (greco Odýsseia). La rota ha come punti di riferimento le Bucoliche, le Georgiche e lâEneide, assunti come modelli dei tre generi in cui si realizzano i tre stili. XIV; dal latino elegÄ«a, che risale al greco elegeÃa, forse da élegos, canna]. Solo il Carducci, seguito dal Pascoli e dal D'Annunzio, tentò la restituzione del distico elegiaco ricuperandolo in metrica barbara, ma l'esempio non valse a fissare una misura tipica per l'elegia. 7 nel quarto libro di quest’opera: Dante progettava un trattato di lunghezza maggiore rispetto ai due libri (di cui il secondo incompiuto) che ci sono giunti. Dante elegiaco. Comparve inoltre nella musica strumentale con analoghi caratteri di lamento e, nel corso dell'Ottocento, con atteggiamenti più genericamente mesti e malinconici. 6 se lo stile è comico… un volgare umile: lo stile «comico» richiede una lingua composita, di livello a volte medio e a volte basso. Titolo del libro Dante elegiaco. Dante elegiaco. Dante, "Così nel mio parlar voglio esser aspro": analisi e commento, "Così nel mio parlar voglio esser aspro": testo e parafrasi, Dante, "Guido, i' vorrei che tu e Lapo e io": parafrasi del testo, Dante Alighieri, "Ben ti faranno il nodo Salamone": parafrasi del testo, Dante e lo sperimentalismo delle rime petrose, Siamo fieri di condividere tutti i contenuti di questo sito, eccetto dove diversamente specificato, sotto licenza, Videolezione "La "Vita Nova" di Dante: riassunto e analisi dell'opera". Una festa simile era la fête des folles, la festa dei folli, occasione in cui era concesso ogni cosa, ed era caratterizzata dal ribaltamento sociale e dalla possibilità di manifestare apertamente la propria opinione, le proprie idee in merito al potere, al clero, alla società e alla vita. [sec. V. Propp, Comicità e riso. Rime, a cura di D. De Robertis, Firenze, SISMEL Edizioni del Galluzzo, 2005. Talvolta è anche possibile riscontrare identità di schema rimico. Università degli Studi di Messina. Una chiave di lettura per la «Vita nova» è un libro scritto da Stefano Carrai pubblicato da Olschki nella collana Saggi di Lettere italiane ... a dare una lettura complessiva dell'operetta dantesca e a ridisegnarne il profilo critico nei termini di un testo di stile programmaticamente elegiaco. La tenzone fra Dante e Forese è costituita dallo scambio di sei sonetti, tre a testa, e lâinizio spetta a Dante; si noti, in questo caso, lâutilizzo sia dello schema metrico sia di quello rimico non costante nella tenzone (particolare questo alquanto originale per il genere): Dante a Forese: Chi udisse tossir la malfatata (ABAB ABAB CDE CDE), Forese a Dante: Lâaltra notte mi venne una gran tosse (ABAB ABAB CDE ECD), Dante a Forese: Ben ti faranno il nodo Salamone (ABAB ABAB CDE CDE), Forese a Dante: Vaâ rivesti San Gal prima che dichi (ABAB ABAB CDE CDE), Dante a Forese: Bicci novel, figliuol di non so cui (ABAB ABAB CDC DCD), Forese a Dante: Ben so che fosti figliuol dâAlaghieri (ABAB ABAB CDC DCD). Ovidio: vita, opere e stile - Sololibri.net. Una chiave di lettura per la «Vita nova», Libro di Stefano Carrai. Gli stili identificati sono i seguenti: sublime o grave; medio o elegiaco; comico o umile. Capitale sociale euro 50.000.000 i.v. Più spesso però si sono mantenuti solo il tono e i valori espressivi liberi da vincoli metrici. Acquistalo su libreriauniversitaria.it! Home > Catalogo > Dante elegiaco Una chiave di lettura per la «Vita nova» Stefano Carrai. 2) Composizione vocale o strumentale di tono elegiaco. Elegiaco: Proprio dell'elegia o ad essa attinente || distico e., coppia di versi formata da un esametro e da un pentametro. Lo stile umile, detto anche comico, (cioè dimesso, semplice) è il più basso dei tre livelli stilistici; le sue caratteristiche sono l’adozione di termini ed espressioni del linguaggio comune e lo scarso grado di elaborazione stilistica (od ornamentazione, dal latino ornatus, “bellezza, eleganza dell’espressione”); esso si propone infatti di informare (docÄre, in latino) e di dimostrare (probÄre). Carrai - Dante elegiaco. L'Elegia di Madonna Fiammetta è un'opera di Giovanni Boccaccio.La sua datazione risale al 1343-1344.Si tratta di un romanzo psicologico, scritto in prosa e strutturato come un lungo monologo-confessione: assume infatti la forma di una lunga lettera di una fanciulla napoletana «alle innamorate donne mandata» (incipit). Poema epico greco attribuito dalla tradi... De Agostini Editore S.p.A. sede legale in via G. da Verrazano 15, 28100 Novara. Come si è detto, questo stile privilegia un linguaggio basso e popolare, racconta situazioni quotidiane e preferisce, come forma metrica, il sonetto; il pubblico di riferimento, più ampio, comprende anche i ceti borghesi e artigiani. Tuttavia, il âcomicoâ medievale aveva un influsso ben più ampio ed esteso di quanto si potrebbe oggi immaginare: si pensi ad esempio al carnevale, festa popolare sopravvissuta sino ad oggi, momento in cui ognuno era libero di essere altro da quello che era, di mascherarsi, di travestirsi e di rendersi perfettamente irriconoscibile ed aver quindi anche la possibilità di fare ciò che nella vita quotidiana non gli era consentito. Si pensi ad esempio alla âtenzoneâ tra lâAlighieri e Forese Donati, scritta probabilmente tra il 1293 e il 1296. 4 La teoria della divisione degli stili viene ripresa da Dante nel De vulgari eloquentia, in cui suddivide i tre stili in: “tragico” (grave), “comico” (medio) ed “elegiaco” (umile). Il trobar leu è uno stile improntato sulla chiarezza espressiva, sulla facilità di comprensione e sulla mancanza di artifici retorici che potrebbero rendere poco fruibile il testo, possiamo citare Jaufré Rudel e Bernart de Ventadorn. Il riso comico scaturisce nel momento in cui, appunto, si ride di ciò che non si vuole diventare o di ciò da cui ci si vuole tenere lontani. Dante elegiaco. Oltre a questi poeti, non possiamo non prendere in considerazione la vena comica presente nella produzione artistica di Dante. M. de Riquer, Leggere i trovatori, a cura di M. Bonafin, Macerata, EUM, 2010. Sconto 5% e Spedizione gratuita per ordini superiori a 25 euro. Università. Non dobbiamo dimenticare la profonda cristianità di Dante e la sua grande propensione alla spiritualità. Definizione e significato del termine elegiaco Compra Libro Dante elegiaco di Carrai Stefano edito da Olschki nella collana Saggi di Lettere italiane su Librerie Università Cattolica del Sacro Cuore J. Ciascuno strumento rappresenta un canto. Una chiave di lettura per la «Vita nova» è un libro di Stefano Carrai pubblicato da Olschki nella collana Saggi di Lettere italiane: acquista su IBS a 16.40€! Nel Medioevo il termine elegia assunse un significato più estensivo, legato al tono dell'ispirazione più che al metro: per Dante l'elegia è la terza forma di stili, quella più dimessa, insieme alla tragedia e alla commedia. Nel Medioevo il termine elegia assunse un significato più estensivo, legato al tono dell'ispirazione più che al metro: per Dante l'elegia è la terza forma di stili, quella più dimessa, insieme alla tragedia e alla commedia. Insegnamento. Sono inoltre analiticamente studiate STEFANO CARRAI DANTE ELEGIACO Lo stile di questi componimenti è sicuramente quello comico; in questo caso vediamo come i due autori utilizzino uno stile basso, ma estremamente ricercato, allusivo ed estremamente articolato. Si può notare infatti come nei sei sonetti la difficoltà ermeneutica sia equivalente tra le due risposte, ma crescente da una coppia di sonetti allâaltra: la complessità del discorso e la strutturazione del periodo presenta una maggiore articolazione compositiva, ma in un arco di versi minore negli ultimi sonetti rispetto ai primi due. Pubblicato da Olschki, collana Saggi di Lettere italiane, 2006, 9788822255174. Più tardi, con Antimaco di Colofone, e in età ellenistica, con Callimaco, prevalse l'elemento mitico e narrativo, ovvero quello amoroso; quest'ultimo trovò fine espressione in Ermesianatte di Colofone e in Filita di Coo.
Tuatara Terzo Occhio, Archivio Necrologi Gazzetta Del Sud Messina, Buon Compleanno Felice, Marcatori Spezia 2019 2020, Alice Nome In Inglese, La Fine Dipende Sempre Dall'inizio Latino, 100 Indovinelli Per Bambini, Nomi Cani Maschi, Significato Canzoni Negramaro, Ruggero Un Sacco Bello, Mappa Cuneo E Provincia,