The venue provides accommodation in Pisa since 2003. Find all the transport options for your trip from Pisa Centrale to Hotel Repubblica Marinara, … "Viva san Marco!" HOTEL REPUBBLICA MARINARA. Il tribunale oltre a essere composto dai suoi giudici nominati dal doge si avvaleva anche dell'aiuto dei vescovi e del patriarca di Grado e la pena più diffusa per i condannati era quella di essere bruciati al rogo[132]. Una volta riconquistata la Dalmazia la flotta crociata veneziana proseguì verso Costantinopoli, che nel 1204 fu assediata e saccheggiata[42]. Con l'Impero bizantino Venezia ebbe un rapporto privilegiato a partire dal 1082 quando con la firma della crisobolla fu concesso ai mercanti veneziani di scambiare merci con i bizantini senza alcuna tassa e di stabilire un nucleo abitato direttamente nella capitale[152], privilegio che però termino nel sangue nel 1171 a causa di Manuele I Comneno. L'espansione dei domini di Cangrande I della Scala causò gravi perdite economiche al commercio veneziano nell'entroterra e al fine di evitare una guerra, nel 1336 Venezia diede vita alla lega antiscaligera. A causa delle continue rivolte della popolazione, la conquista di Candia impegnò intensamente la Repubblica fino al 1237[44]. Una delle feste di maggior importanza politica era la Festa della Sensa, celebrata nel giorno dell'Ascensione, prevedeva una sfilata di barche capeggiata dal Bucintoro e il rito dello Sposalizio del Mare che simboleggiava il dominio marittimo di Venezia[172]. Aretè Srl - 01960260501. La situazione declinò finché nel 1737 la comunità dichiarò fallimento[124]. HOTEL REPUBBLICA MARINARA Via Matteucci, 81 PISA Tel: +39 050 3870100 - Fax: +39 050 3870200 Email: info@hotelrm.it Aretè Srl - 01960260501 Nel corso della sua lunga storia la Repubblica di Venezia assunse diversi nomi, tutti strettamente legati ai titoli attribuiti al doge. I territori dell'Impero bizantino furono spartiti in quattro tra Baldovino I di Costantinopoli, a capo dell'Impero Latino, Bonifacio I del Monferrato, i principi e i baroni franchi ed Enrico Dandolo, doge della Serenissima. Appunto di storia medievale con approfondimento sulla figura del merca... 1000 - Verso il Mille : l'Europa torna a crescere. L'ordinamento dello Stato era affidato a molti nobili suddivisi in numerose assemblee che generalmente rimanevano in carica per meno di un anno e si riunivano a Venezia nel Palazzo Ducale, centro politico della Repubblica[61]. In seguito alla cacciata degli ebrei in quasi tutta Europa a Venezia fu concesso di rimanere nel ghetto in modo da non creare disordini nella città e qui di poter svolgere le loro tradizioni e pregare nelle sinagoghe[140]. La comunità marinara di lingua dalmata in Dalmazia guardò a Venezia come alla padrona dell'Adriatico. Nel 1071, dopo la morte del doge Domenico Contarini, la lotta per le investiture tra Gregorio VII ed Enrico IV era già in atto, ma Venezia, rimanendo fedele alla sua politica di equilibrio tra le grandi potenze, non parteggiò né per il pontefice, né per l'imperatore. La Repubblica di Venezia contava numerose tradizioni storiche e folcloristiche di vario genere, alcune delle quali celebrate anche in seguito alla sua caduta. L'approntamento della flotta era amministrato dai provveditori dell'Arsenale di Venezia, la struttura cardine della marina veneziana. Nel 1495 Venezia riuscì a espellere Carlo VIII dall'Italia grazie alla battaglia di Fornovo, respingendo il primo di una serie di assalti francesi. Oltre alle spezie l'oriente forniva anche pietre preziose e seta, viceversa Venezia portava in oriente metalli, legno, pellami e tessuti europei. Con la sconfitta dei normanni, Venezia riuscì a ottenere da Costantinopoli nel maggio del 1082 la Crisobolla, letteralmente "Bolla d'oro". Viceversa Carlo Gozzi mise in atto rappresentazioni di fiabe esaltando ed esasperando la tradizione della commedia dell'arte[165]. Registro degli Operatori della Comunicazione. La guerra terminò nel 1126 con la vittoria di Venezia che obbligò l'imperatore a concedere condizioni ancora migliori di quelle precedenti, diventando così sempre più dipendente dal commercio e dalla protezione veneziana[35]. Per via del rapporto commerciale con l'oriente a Venezia si diffusero ben presto l'abbigliamento sfarzoso tipico dei bizantini costituito per lo più da tonache ricamate o trapuntate di colore azzurro, colore simbolo dei veneti. Durante l'VIII secolo, quando Venezia ancora dipendeva dall'Impero bizantino, il doge veniva chiamato Dux Venetiarum Provinciae (in italiano: Doge della Provincia di Venezia)[5], per poi essere definito semplicemente Dux Veneticorum (in italiano: Doge dei Veneti) solo a partire dall'840, in seguito alla firma del Pactum Lotharii. Nel XVII secolo la commedia dell'arte fu completamente riformata da Carlo Goldoni che e introdusse una nuova forma di teatro grazie all'eliminazione delle maschere e all'introduzione di un copione preciso. Con un decreto del 22 maggio 1298 si pose un limite del tasso di interesse sui prestiti, che fu fissato tra il 10% e il 12% e contemporaneamente fu imposta una tassa del 5% sui traffici commerciali[117]. Le aspettative degli illuministi italiani, illusi che l'arrivo delle truppe napoleoniche avrebbe fatto trionfare anche nella penisola italiana gli ideali di libertà affermatisi oltre le Alpi con la rivoluzione francese, furono tradite da Napoleone. Messa così a tacere ogni opposizione, il doge si risolse nell'806 a porre il ducato sotto la protezione di Carlo Magno, ma un blocco navale bizantino lo convinse a rinnovare la propria fedeltà all'Imperatore d'Oriente. Everyday low prices and free delivery on eligible orders. Venezia guadagnò molti territori nel Mar Egeo, tra cui le isole di Candia, l'attuale Creta, ed Eubea, e numerosi porti e piazzeforti nel Peloponneso, oltre a una posizione di assoluta preminenza nell'effimero Impero Latino creato dai crociati, dove venne riservato al doge veneziano il titolo di "Signore di un quarto e mezzo dell'Impero Romano d'Oriente", che comportava anche la facoltà di nominare il Patriarca latino di Costantinopoli e di avere un proprio rappresentante a Costantinopoli[43]. A Venezia la lingua latina continuò a resistere per lungo tempo anche nella sua forma scritta in quanto la maggioranza dei notai erano ecclesiastici e quindi conoscitori del latino. Una volta che Genova ebbe 28-ott-2015 - Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. L'elezione del Doge era decretata da un'assemblea di quarantuno elettori scelti dopo una lunga serie di elezioni e sorteggi, in modo da evitare i brogli, e una volta eletto il Doge aveva l'obbligo di pronunciare la promissione ducale, un giuramento in cui veniva promessa fedeltà alla Repubblica ed erano riconosciute le limitazioni ai propri poteri[63][64]. Find all the transport options for your trip from Pisa Airport (PSA) to Hotel Repubblica Marinara, … In tempo di guerra le armate erano coordinate dal Capitano Generale di Terraferma, solitamente un mercenario esperto che veniva affiancato dal Provveditore Generale e che prendeva ordini dal Savio alla Scrittura, ovvero il ministro della guerra[95][96]. Altro bene di cui Venezia deteneva il monopolio era il sale che veniva comparto ovunque ce ne fosse e data la sua utilità la Repubblica obbligava ogni mercante a trasportarne una certa quantità, il monopolio del sale oltre a essere un privilegio commerciale era anche un deterrente politico contro le nazioni estere. Nel corso del secolo, grazie al finanziamento dei nobili, furono edificati una dozzina di teatri nei quali prevalentemente si rappresentavano tragedie e melodrammi[162]. Da questo avvenimento storico il nome della Repubblica Marinara pisana viene temuto e rispettato da tutti e ovunque le navi di Pisa portano con sé l'orgoglio e la potenza di … Tra le spezie figurano anche lo zucchero, prodotto a Cipro e raffinato a Venezia e tutti i profumi e gli incensi ampiamente utilizzati dai patrizi veneziani e durante le funzioni religiose. Dopo il Maunzio molti altri imprenditori italiani come il fiorentino Lucantonio Giunti aprirono tipografie a Venezia, che verso la fine del XVI secolo raggiunsero le 200 attività, ognuna con tirature librarie più elevate rispetto alla media delle città europee. Se la prima stabile forma di coinvolgimento del patriziato nella gestione del potere si era avuta con l'istituzione della Curia ducis, a partire dal 1141 con l'inizio dell'età comunale, si avviò un inarrestabile processo di limitazione e sottrazione di potere ducale da parte della nascente aristocrazia mercantile riunita nel Maggior Consiglio, la maggior assemblea del commune Veneciarum. Nel 1449 si aggiunse Crema approfittando della guerra intestina meneghina che aveva generato l'effimera Repubblica Ambrosiana. L'occupazione normanna di Durazzo e di Corfù indusse i Veneziani all'azione armata[33]. Buono, potrebbe spiegare un po'meglio la storia generale, ma è rili gud, Skuola.net News è una testata giornalistica iscritta al L'espansione genovese in oriente fece riaffiorare la rivalità tra le due repubbliche marinare, che nel 1378 si affrontarono nella guerra di Chioggia. La loro estensione era notevole, le saline di Chioggia occupavano un'area di circa 30 km² che corrispondevano a novanta volte l’estensione della città. Tra il XV e nel XVI secolo l'influenza barocca portò agli eccessi gli abiti nobiliari che in questa epoca incominciarono ad essere impreziositi anche da una produzione locale, il merletto di Burano[167]. Alvise Zorzi - La Repubblica del Leone. La Repubblica di Venezia riconosceva come religione di stato il cattolicesimo e pur rimanendo relativamente tollerante rispetto alle altre confessioni erano molte le leggi a favore delle tradizioni cattoliche[129] dato che dal censimento del 1770 si deduce che circa il 86,5% della popolazione era di confessione cattolica[130]. Tra le attività già diffuse nel XIII secolo figuravano le concerie e la filatura della lana che venivano esercitate alla Giudecca.[148]. Il Minor Consiglio era eletto dal Maggior Consiglio e si componeva di sei consiglieri eletti tre alla volta ogni otto mesi; siccome rimanevano in carica un anno, i tre consiglieri uscenti per quattro mesi svolgevano il ruolo di Consiglieri Inferiori e presiedevano la Quarantia Criminale in rappresentanza della Signoria. Furono così eletti attraverso l'assemblea popolare, detta Concio, diversi dogi fino a Pietro III Candiano che nel 958 propose l'elezione a co-Dux e quindi a suo successore il figlio Pietro IV, tra lo sdegno generale. Tra il 1495 e il 1515 Aldo Manuzio diede un ulteriore sviluppo dell'editoria veneziana grazie a tre innovazioni che in seguito si diffusero il tutta Europa: il formato in ottavo e il carattere corsivo e la virgola uncinata. Al massimo della sua espansione, tra il XIII e il XVI secolo, governava anche il Peloponneso, Creta e Cipro, la gran parte delle isole greche, oltre a diverse città e porti del Mediterraneo orientale. Abbiamo preso in carico la tua segnalazione. Questo legame, causato dalla particolare importanza della reliquia e soprattutto dal particolare legame esistente tra il Santo e le Chiese dell'Italia nord-orientale che alla sua predicazione facevano risalire la propria origine, portò a far considerare il santo patrono come custode della sovranità dello Stato, assurgendone a simbolo. LA REPUBBLICA MARINARA DI VENEZIA IL CONFLITTO TRA VENEZIA E GENOVA La guerra tra Genova e Venezia combattuta tra il 1293 e il 1299 fu uno scontro armato tra la Repubblica di Venezia e la Repubblica di Genova per il controllo del commercio orientale. Lo splendore di una Repubblica Marinara, 1500 anni prima di Venezia (Italian Edition) eBook: Timo, Roberto: Amazon.co.uk: Kindle Store Rodi. Essa, formatasi il 25 maggio del 1571, vedeva riunite le forze di Venezia, Spagna, Papato e Impero, sotto il comando di Don Giovanni d'Austria, fratello di Filippo II di Spagna. Le saline si costituivano di una serie dighe, bacini e canali che ne permettevano il corretto funzionamento. Il commercio è sempre stato alla base del successo e dell'ascesa politica della Repubblica di Venezia, già nell'829 il doge Giustiniano Partecipazio oltre alla gestione dei suoi beni feudali si occupava anche di affari commerciali via mare[146]. Il Collegio dei Savi era composto da tre sottocommissioni dette "mani": i Savi del Consiglio, i Savi di Terraferma e i Savi agli Ordini, costituiva il vertice del potere esecutivo, era eletto dal Senato e quando era presieduto dalla Serenissima Signoria assumeva il nome di Pien Collegio. Nel 1649 i protestanti ottennero la possibilità di seppellire i loro morti nella Chiesa di San Bartolomeo e nel 1657 fu concesso loro di celebrare messe con pastori tedeschi nel Fondaco dei Tedeschi[138]. La Repubblica di Venezia, a partire dal XVII secolo Serenissima Repubblica di Venezia, è stata una repubblica marinara con capitale Venezia . Nel secolo successivo i riferimenti al dominio bizantino sono scomparsi e in un documento del 976 si parla infatti di gloriosissimo Domino Venetiarum (in italiano: gloriosissimo Signore di Venezia), dove l'appellativo gloriosissimo era già stato utilizzato per prima volta nel Pactum Lotharii e dove l'appellativo "Signore" si riferisce al fatto che il doge fosse ancora considerato alla stregua di un re, seppur eletto dall'assemblea popolare[9][10]. La repubblica arrivò a comprendere il territorio di quella che era stata la X regione augustea della penisola italica (Venetia et Histria). Successivamente si diffusero un gran numero di scuole pubbliche sempre più specifiche come l'accademia dei nobili alla Giudecca e l'accademia militare di Verona e si moltiplicarono gli istituti scientifici e letterari, come la biblioteca Marciana[106]. Riassunto della storia europea a cavallo dell'anno 1000, Chiedi alla più grande community di studenti, Si è verificato un errore durante l'invio della tua recensione, Si è verificato un errore durante l'invio della segnalazione. Nonostante la produzione vetraia l'attività di maggior successo era quella delle costruzioni navali che avveniva all'interno dell'arsenale di stato, attivo fin dal XII secolo[149], ma anche negli squeri veneziani piccoli cantieri navali cittadini. Col Trattato di Noyon (1516) la serenissima perse l'alta valle del fiume Isonzo (Gastaldia di Tolmino con Plezzo e Idria) a favore della Contea di Gorizia e Gradisca, ma manteneva Monfalcone[55]. Le duecentotrentasei navi cristiane riunitesi nel golfo di Lepanto si scontrarono con le duecentottantadue navi turche comandate da Capudan Alì Pascià. I contrasti con l'Impero bizantino e i privilegi commerciali: XI secolo, L'espansione nell'Adriatico: XII-XIII secolo, L'espansione nei Domini di Terraferma e nel Mediterraneo: XIV-XV secolo, Lo scontro con l'Impero Ottomano: XVI-XVIII secolo, Storia - La nascita del Ghetto - I Tedeschi, Storia - La peste e la ripresa del Ghetto, Storia - Dalla crisi economica al messianesimo di Sabbatai Zevi, Storia del Patriarcato - Patriarcato di Venezia, Storia della Repubblica di Venezia dal suo principio sino al suo fine, Relazione generale sopra i censimenti delle popolazioni italiane, La Republica di Venezia e la corte di Roma, L'Archivio di Stato di Venezia, indice generale, storico, descrittivo ed analitico, Per Furio: studi in onore di Furio Bianco, L'alba dei libri: Quando Venezia ha fatto leggere il mondo, La Repubblica del Leone. Grazie ai rapporti commerciali intrattenuti con i tedeschi e gli svizzeri anche nella Repubblica di Venezia si diffuse la religione protestante, che poteva essere praticata liberamente. A partire dal XVII secolo la Repubblica di Venezia assunse altre denominazioni più o meno ufficiali come ad esempio Stato Veneto[21][22] o Repubblica Veneta[23]. Pietro IV per via dei suoi possedimenti fondiari e della sua vicinanza politica al Regnum Italicorum e al Sacro Romano Impero tentò di instaurare un vero e proprio governo feudale a Venezia. Durante la campagna italiana condotta dalla Francia rivoluzionaria, la repubblica venne invasa dalle truppe francesi di Napoleone Bonaparte (1797), che occuparono la terraferma, giungendo ai margini della laguna. La Serenissima Signoria era l'assemblea di maggior dignità del sistema governativo veneziano ed era composta dal Doge, dal Minor Consiglio e dai tre capi della Quarantia Criminale. Ricche prede cadono in mano ai Pisani che si affrettano ad inviarle alla loro patria lontana. A questo si accompagnava un sempre più ridotto dinamismo del ceto politico, sempre più legato ai crescenti interessi fondiari in terraferma del patriziato veneziano. Il commercio veneziano subì un forte declino alla fine del XVI secolo quando la concorrenza di portoghesi, spagnoli, inglesi e olandesi divenne asfissiante per i mercanti veneziani[154]. Il leone alato, simbolo dell'Evangelista, compariva così nelle sue bandiere, negli stemmi e nei sigilli, mentre gli stessi Dogi erano raffigurati nell'incoronazione inginocchiati, nell'atto di ricevere dal Santo il gonfalone. Il ghetto era suddiviso in comunità basate sul paese di provenienza, ognuna con la propria sinagoga[122]. I crimini in materia di fede, come la stregoneria, erano regolati da un tribunale laico già nel 1181 durante la reggenza del doge Orio Mastropiero. All'interno del Minor Consiglio veniva eletto uno dei Tre Inquisitori di Stato e in seguito alla morte del Doge eleggeva un Vice Doge e presiedeva la Repubblica con il resto della Signoria[65][66]. I Savi del Consiglio erano sei e stabilivano l'agenda dei lavori del Senato mentre i Savi agli Ordini, inizialmente preposti alla gestione delle mude e della marina, persero progressivamente importanza. Grazie a questo meccanismo la Repubblica di Venezia riuscì di fatto a incorporare molti territori[80]. Le isole della laguna di Venezia nel VII secolo, dopo aver conosciuto un periodo di sostanziale aumento della popolazione, si organizzarono nella Venezia marittima, un ducato bizantino dipendente dall'esarca di Ravenna. A ogni membro del Maggior Consiglio era consentito di votare e proporre una nuova legge che doveva poi essere approvata dal Consiglio stesso, che si occupava anche di riformare e abrogare le leggi. Con l'inizio del Rinascimento seguendo la moda europea, gli abiti delle nobildonne divennero sempre più sfarzosi, mentre gli uomini cominciarono a portare delle gonnelle abbinate a lunghe calze bicolore. Sopra la tonaca gli uomini spesso indossavano ampli mantelli oltre a cinture e cappelli. Il 24 giugno 1258, in seguito alla battaglia di Acri che vide venezia vittoriosa, genova perse parte della sua influenza nei mercati orientali, ma la guerra non era ancora terminata. Pisa Via Carlo Matteucci, 81 - 56124 . All'inizio del XV secolo, i veneziani iniziarono tuttavia a espandersi notevolmente anche nell'entroterra, in risposta alla minacciosa espansione di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano dal 1395. Collage Moda di Venezia.jpg 1,350 × 900; 377 KB Goldsmith's booklet of the Kalogjera family from 1741, template for an icon frame.jpg 496 × 1,031; 96 KB Governo della Repubblica di Venezia.svg 569 × 505; 459 KB L'Arsenale inoltre conteneva diverse scuole in cui il personale veniva formato, anche con l'ausilio di maestranze francesi e inglesi, in modo da rendere più efficiente e di maggior qualità la costruzione delle navi e dei navigli. Nel XVIII secolo la repubblica, persa progressivamente la propria potenza, si adagiò nel perseguire una politica di conservazione e neutralità. Alla vigilia del nuovo XIX secolo, la vita pubblica veneziana venne infine agitata da travagli politici interni, provocati dalle nuove idee introdotte dalla Rivoluzione francese, cui il governo, arroccandosi su posizioni rigidamente conservatrici, non seppe fornire un'efficace reazione. Era il 7 ottobre del 1571 e la Battaglia di Lepanto, combattuta da mezzogiorno al tramonto, si risolse con la vittoria della Lega santa. Storia di Venezia, Una Repubblica inquieta: Venezia nel Seicento tra Italia ed Europa, Le Repubbliche Marinare. Prima dello splendore commerciale del XIV secolo l'istruzione alla classe aristocratica era gestita unicamente dalle famiglie (o dai Procuratori di San Marco in caso di esecuzione del testamento del genitore defunto) che assumevano dei precettori, generalmente uomini del clero. Altro bene di fondamentale importanza erano i cereali che erano gestiti dalla Camera del frumento in modo da osteggiare eventuali carestie, vi era poi una grande importazione di olio usato oltre che nel condimento anche per l'illuminazione[153]. fu il grido di battaglia della repubblica di Venezia, utilizzato fino alla sua dissoluzione nel 1797 a seguito della campagna italiana di Napoleone, e nella rinata repubblica retta da Daniele Manin e Niccolò Tommaseo. Nel 1426 e 1428 divennero veneziane pure le città oggi lombarde di Brescia e Bergamo con i relativi contadi. Fin dai primi insediamenti la pesca svolse un ruolo fondamentale nel sostentamento delle comunità lagunari. Per governare i reggimenti di maggiore importanza in modo imparziale ed efficace, il podestà veniva scelto tra i membri del patriziato veneziano, mentre nei reggimenti secondari spesso il rettore veniva scelto tra la nobiltà locale[81]. Oltre alla comunità tedesca anche quella francese, capitanata da Nicola Jenson, deteneva verso la fine del XV secolo la maggior parte delle tipografie veneziane[126]. Oltre alla fede cattolica nella Repubblica di Venezia, in particolare nello Stato da mar, era presente anche la chiesa ortodossa e dal censimento del 1770 si deduce che i greci ortodossi costituivano circa il 13,3% della popolazione[130]. A Venezia era presente anche il Fondaco dei Turchi dove trascorrevano il loro tempo i mercanti ottomani e nel quale era presente una piccola moschea, l'unico luogo di preghiera per i fedeli mussulmani che soggiornavano a Venezia[139]. Piazza dei Miracoli. Le operazioni di reclutamento dei marinai invece venivano effettuate dai Presidenti alla Milizia da Mar, che in seguito dalla guerra di Candia iniziarono a reclutare personale dall'estero e non solo dal territorio della Repubblica[92]. Oltre ai Signori della Notte pattugliavano le strade anche i capi contrada. Dall'Università di Padova inoltre veniva gestito l'ordinamento scolastico di tutta la Repubblica grazie all'intervento di tre rettori scelti tra i nobili più eruditi della Repubblica. La comunità greco ortodossa era presente anche nella capitale e nel 1456 i greci ottennero il permesso per costruire la chiesa di San Biagio a Venezia, l'unica della città in cui potevano celebrare i loro riti, nel 1514 a causa del sovraffollamento di San Biagio fu permessa la costruzione della chiesa di San Giorgio dei Greci[136]. From the 10th century, they built fleets of ships both for their own protection and to support extensive trade networks … Corsera News - Nella tarda serata di ieri sono stati uccisi a Fontanebianche, zona marinara di Siracusa, l'imprenditore Sebastiano Tine', di 66 anni, e la moglie Giuseppa Spadaro, di 65. Con la Pace di Passarowitz del 1718, Venezia dovette cedere ai Turchi le ultime piazzeforti che ancora possedeva presso Candia e rinunciare alla Morea (l'antico possedimento del Peloponneso, perso con le campagne del 1715), ma poté conservare le Isole Ionie ed estendere i propri domini in Dalmazia. Rome2rio is a door-to-door travel information and booking engine, helping you get to and from any location in the world. Oltre al carnevale veniva svolta la Regata, che al pari delle altre feste prevedeva grandi festeggiamenti e cortei[173]. Una parte fondamentale dell'istruzione elementare era costituita dall'insegnamento della lettura, della grammatica, della morale e della filosofia attraverso la lettura di numerosi testi, tra cui i Disticha Catonis e il Doctrinale Puerorum[99]. Nel 1345 Zara e le coste dalmate furono messe sotto assedio dal Regno di Ungheria che con la pace di Zara del 1358 obbligò Venezia a cedere i suoi domini in Dalmazia[52]. La maggior parte del sale prodotto a Chioggia veniva esportato in Italia attraverso il Po e l’Adige. Per secoli la repubblica è stata primariamente uno stato composto di isole e fasce costiere, che costituivano il cosiddetto Stato da Mar. Breve storia della città di Venezia dalla sua fondazione alla caduta delle Repubblica Serenissa. Prima della pestilenza del 1630 la comunità contava quasi cinquemila persone e il ghetto era ricco di attività commerciali. In quest'epoca l'istruzione era prevalentemente privata; i maestri per integrare il salario solitamente esercitavano anche la professione notarile, oppure erano membri della cancelleria statale[101]. L'armata sottile era composta da galere e galeazze e gli ammiragli al comando, tutti patrizi, avevano differenti gradi di specializzazione, ad esempio vi erano quelli preposti alla navigazione di fiumi e nei laghi, quelli dediti alla guerra contro la pirateria e quelli dedicati alla vigilanza delle isole. A seguito di questa situazione, non essendoci un erede il popolo elesse per acclamazione Pietro I Candiano, evento che diede così il via all'elezione diretta del doge[29]. La definitiva perdita bizantina di Ravenna, nel 751, e la conquista del regno longobardo da parte dei Franchi di Carlo Magno nel 774, con la successiva creazione del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800, mutarono definitivamente il contesto circondante il Ducato di Venezia. Con la sua elezione Agnello Partecipazio tentò di rendere ereditaria la carica ducale tramite l'adozione del sistema di associazione al trono di un erede co-Dux, si diede così inizio alla successione ereditaria del dogato che però passò solamente per i suoi due figli: Giustiniano e Giovanni[27]. Le strade non essendo selciate rischiavano di sporcare le vesti quindi si diffusero degli zoccoli molto alti che venivano poi tolti una volta raggiunta l'abitazione. Al di sopra dei podestà agivano i provveditori generali che oltre ad avere il potere di scegliere i rettori in caso di pericolo, erano normalmente impegnati a vigilare sui podestà inviando supervisori detti sindici inquisitori[86].
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