Pare che gli abitanti delle Alpi biellesi avessero coniato già un nome per questa vipera che non era esattamente uguale alle altre, chiamandola "vipera dei rododendri"; questo potrebbe lasciar ipotizzare delle abitudini arboricole, ma solo ulteriori approfondimenti sul comportamento di questo animale potranno darci indicazioni più precise. La colorazione di fondo può infatti essere grigia, beige, giallastra, rosso-mattone, oppure mostrare toni intermedi tra questi colori. È diffusa principalmente in Francia, Germania meridionale, Svizzera e Italia settentrionale. La colorazione e l'ornamentazione della livrea della vipera gli permette di mimetizzarsi perfettamente nella vegetazione e tra le pietre, ciò che gli fornisce un'ottima protezione contro i predatori, che sono soprattutto rapaci ed esseri umani (purtroppo ancora sì!!!). Uccidono occasionalmente le vipere anche i gatti domestici, i ricci, i mustelidi e le galline. In rapido regresso nelle regioni di pianura, la Vipera comune è oggi ancora ben rappresentata in montagna, pur se, anche lì, localmente la situazione può rivelarsi preoccupante. Partiamo dalla vipera comune, nome scientifico Vipera aspis. La vipere vivono nell’Europa Occidentale e il loro areale si estende in particola dalla Spagna alla Germania. La Vipera comune è caratterizzata da una notevole variabilità cromatica, anche all'interno della stessa popolazione. Sembra che questi animali possano vivere almeno una ventina d’anni. L’Italia rappresenta in realtà la parte più occidentale del territorio di distribuzione di questa vipera, a diffusione prevalentemente balcanica (dalla Croazia fino alla Grecia, a sud, al Caucaso a est). Essendo animali a sangue freddo, anche le vipere hanno bisogno del calore del sole per termoregolare la temperatura corporea. Limitatamente ai Vertebrati, si ricordano alcune specie più caratteristiche di animali delle Alpi. Poiché durante l'inverno la digestione non è più possibile, il rettile trascorre questa stagione in latenza, in un rifugio nel terreno (cavità, fessure, gallerie di roditori). Habitat e modo di vita La Vipera comune predilige soprattutto i versanti ben soleggiati delle Alpi e … info fauna - Centro di Coordinamento per la Protezione degli Anfibi e dei Rettili in Svizzera (karch), Avenue de Bellevaux 51, 2000 Neuchâtel, Svizzera. I suoi denti veleniferi non sono in grado di trapassare una solida calzatura. In Italia vivono precisamente 15 specie di serpenti, 11 di questi sono “Colubridi o Colubri”, cioè serpenti completamente innocui. Quando fa molto caldo gli animali sono spesso invisibili, dissimulati nella vegetazione o sotto le pietre. Scoperta una nuova specie di vipera, la Vipera dei walser (Vipera walser), che prende il nome dalla popolazione che vive in alcune valli a sud del Monte Rosa.Una zona nel Piemonte nord-orientale, area in cui è stata studiata e rinvenuta. Sei in: Archivio > il Corriere delle Alpi > 2006 > 09 > 11 > Morso dalla vipera su una... Morso dalla vipera su una ferrata BELLUNO. Nel Ticino vengono differenziate due sottospecie di vipera comune: la Vipera delle Alpi (Vipera aspis atra) dall'ornamentazione dorsale … ob.commentCount(document.querySelector("#comment-count-55260335"), { di Vipere delle Alpi 0 commenti, 42 visite . Nella medesima popolazione di aspis possiamo vedere individui con una livrea di fondo marrone, marrone-rossiccia, grigia, giallognola o totalmente nera (esemplari melanici). Piccolo monologo con la vipera del 22 novembre... Tutti i diritti sono riservati. e la Vipera di Redi (Vipera aspis francisciredi) dal disegno molto meno marcato, che vive nel Sottoceneri e sulla sponda destra del fiume Ticino, da Arbedo fino alla foce. La vipera vive sulle Alpi ed è rarissima (ph. La vipera non è un animale aggressivo, se ci vede a tempo si rifugia velocemente nel suo nascondiglio, mentre se ce ne avviciniamo troppo, senza che lei si sia resa conto della nostra presenza, si immobilizzerà , sperando di passare inosservata grazie al suo mimetismo. Il nome del suo ge… Il suo habitat naturale è dato da ambienti brulli e poveri di vegetazione, ma anche prati, pascoli e pietraie. Solo se ci avvicineremo eccessivamente a lei e cercheremo di afferrarla ci morderà (con le spiacevoli conseguenze che vedremo in un altro momento). La vipera dell'Orsini (Vipera ursinii), presente solo sull'Appennino Abruzzese e Umbro-Marchigiano, è la specie più piccola, con una taglia media di circa 40 cm. Come tutti gli altri rettili indigeni, in Svizzera la Vipera comune è assolutamente protetta dalle legislazioni federale e cantonale.La tutela delle popolazioni di vipere presuppone la conservazione di habitat adatti, sufficientemente vasti e provvisti delle diverse strutture necessarie agli animali sull'arco dell'anno. La fascia di sovrapposizione delle due specie è molto contenuta e non è possibile parlare di vera e propria coabitazione. Le dimensioni del suo spazio vitale possono così variare sensibilmente a seconda dell'habitat, passando da qualche centinaio di m² fino ad alcuni ettari. Scoperta una nuova specie di rettile, la vipera Walser. Vipera in casa, arrivano i pompieri Il rettile, lungo una ventina di centimetri, si era rifugiato sul terrazzo 02 Agosto 2014 atra, female (Ticino, Svizzera) I maschi e le femmine non gravide sono invece più discreti e si espongono completamente al sole solo per accelerare il processo di digestione di una grossa preda o durante la muta. I ricercatori dell'Università di Basilea l'hanno individuata in due aree delle vallate biellesi, return string.replace("%c", count) All'età di circa due anni la giovane vipera melanica, che ora misura una trentina di cm, è ormai divenuta completamente nera, iride oculare compresa. -Vipera aspis atra (Vipera delle Alpi) che copre il restante del territorio cantonale, per cui le valli del SopraCeneri. La Vipera comune predilige soprattutto i versanti ben soleggiati delle Alpi e del Giura, dalla pianura fino a oltre i 2'000 m di altitudine. La vipera è l’unico serprente pericoloso presente in Italia: per questo è importante imparare a riconoscerla in modo da tenersi adeguatamente alla larga.Va però precisato che il morso della vipera è molto meno pericoloso di quello che pensiamo: è infatti fatale solamente nello 0,1% dei casi. id: 55260335, Grégoire Meier Si tratta di un serpente di lunghezza medio-piccola, di solito, infatti, non supera i 75 cm. La Vipera Aspide (Vipera aspis) è l’unica specie di serpente velenoso presente in Calabria, ma raramente il suo veleno risulta mortale per un uomo adulto in buono stato di salute, anche se è assolutamente necessario recarsi presso un centro specializzato se morsi da una vipera. Vipera aspis (Linnaeus, 1758) ... 1820 dell'area alpina nordoccidentale, V. a. francisciredi Laurenti, 1768 delle alpi centro orientali e dell'Italia peninsulare sino alla Campania e alla Puglia settentrionale e V. a. hugy Schinz, 1833 dell'Italia meridionale, Sicilia e Isola di Montecristo. È successo ieri mattina a Col Rosà, nei dintorni di Cortina. Il regime alimentare della Vipera comune è costituito essenzialmente di micromammiferi, senza preferenze particolari. L'aspide o vipera comune (Vipera aspis), la più comune, diffusa su tutto il territorio, tranne in Sardegna. Pure l'ornamentazione dorsale, spesso nera, è molto variabile: ci sono individui molto marcati, individui quasi privi di disegni, individui con motivi larghi, individui con motivi zigzaganti e via dicendo. LA VIPERA ASPIDE. "%c" Vipera Italiana, sapere come riconoscerla è utile se non necessario, non è frequente il morso mortale ma certo non è gradevole in ogni caso.Conoscere meglio questo serpente di casa nostra con la testa triangolare e a punta, il corpo tozzo ed una coda corta e rastremata, ci permetterà di goderci di più le nostre passeggiate nel verde. Durante le mie continue ricerche sui monti della Sila, negli anni, più di una volta mi è capitato di incontrare, quella che molti anziani del posto, chiamano da sempre, la “Vipera nera”. In questi casi i nuovi nati trascorrono l'inverno senza essersi potuti nutrire durante l'autunno e le madri, estremamente dimagrite, dovranno consacrare da uno a tre anni alla ricostituzione delle loro riserve di grasso prima di essere nuovamente in grado di riprodursi. Tutti i diritti sono riservati. Tali rifugi devono essere abbastanza profondi da scongiurare il pericolo di gelo e abbastanza porosi da evitare le inondazioni. È presente nell'Italia centro-settentrionale, Svizzera, Slovenia e Croazia. E' vietata la riproduzione, anche parziale dei testi e delle foto. Ciao Fulvio questo tipo di colore da alcuni definitivo "infernalis" in alcune popolazioni delle Alpi occidentali è piuttosto frequente, esistono anche esemplari di Vipera berus con una livrea nera e le squame labiali rossastre . Il ritorno della vipera, allarme sulle Alpi e in Costa Azzurra «In Francia già finite le dosi di antidoto». L'accoppiamento ha luogo in primavera, poco dopo la ripresa dell'attività, oppure in autunno, se le condizioni climatiche lo permettono. Un altro escursionista è stato morso da una vipera. Pur essendo unelapide, l’Acanthophis antarcticus nel corso della sua evoluzione ha assunto l’aspetto delle viperea causa del suo stile di caccia. Questo rettile predilige un ambiente molto soleggiato, lo si può incontrare in sassaie, corridoi di valanghe, pascoli con muri a secco “masiere”. La Vipera ammodytes vive in Italia sulle Alpi nordorientali: Friuli-Venezia Giulia, Veneto settentrionale, Alto Adige. Biologia Comportamento. Le conseguenze del morso di una Vipera comune possono essere assai diverse; devono comunque sempre essere esaminate da un medico e se necessario curate (vedi foglio informativo „Serpenti: come comportarsi?“). Attualmente, la minaccia più grave per la Vipera comune è costituita proprio dalla distruzione totale o parziale di questi ambienti. ⦠} Nelle valli dove è presente anche il Marasso, quest'ultimo occupa i luoghi più elevati, più freschi o più umidi. Il marasso (Vipera berus), frequente nell'Italia settentrionale. Nel Ticino vengono differenziate due sottospecie di Vipera comune: la Vipera delle Alpi (. : "%c" Oltre all'uomo, i nemici principali della Vipera comune sono i rapaci diurni e i corvidi, benché in Svizzera nessuna specie sia specializzata in questo tipo di preda. La Vipera comune non attacca mai l'uomo. In estate le più sedentarie sono le femmine gravide, poiché durante la gestazione diminuiscono l'assunzione di cibo fino a cessare totalmente di nutrirsi nel periodo antecedente il parto. In pianura i viperini possono venire alla luce già in agosto. : count === 1 Gli attacchi rapidi hanno infatti bisogno di un corpo corto e muscoloso e non lungo e sinuoso. Animale eterotermo, durante i 5-6 mesi di vita latente la Vipera comune perde solo pochi grammi di peso, tanto che al sopraggiungere della primavera le sue riserve di grasso sono ancora quasi completamente intatte. Nella Svizzera occidentale le popolazioni di Marasso, piccole e isolate, sembrano poter sopravvivere solo là dove le condizioni climatiche non permettono più alla Vipera comune di riprodursi regolarmente. "0" La si può osservare in habitat diversi, a condizione che essi offrano le possibilità di rifugio e di insolazione necessarie al suo ciclo annuale di attività, come è appunto il caso delle … In montagna non è raro osservare spostamenti stagionali di parecchie centinaia di metri tra i rifugi invernali, ad esempio pietraie o boschi rocciosi, e gli spazi estivi come le siepi.
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