Frequente uso di interrogative retoriche nella prima parte del componimento. Al rammentar del favoloso Innesto: ANTROPIZZAZIONE: con la mano rapace (v. 68) Parini nel 1765, prima che la teoria delle vaccinazioni fosse sostenuta dalla letteratura medica e praticata diffusamente, scrive lâode Lâinnesto del vaiuolo che demolisce gli stessi pregiudizi che circolano oggi nellâoscurantistica polemica contro lâobbligo di vaccinare i bambini per poterli iscrivere a ⦠come ride di ciò che speri. De la stirpe degli uomini flagello. E dalla sua chioma centenaria Quanta parte maggior dâalmi nipoti Di vaste acque marine, Ad aver disprezzo della morte La superstizïon del ver nemica, Di chi âl doppio tesor le reca; e sprezza Tutti la furia indomita vorace Albagia (atto I, scena III): pomposa estimazione di sé. Bisogno= afferma che sono il bisogno e la miseria a determinare la maggior parte dei delitti, e quindi occorre non tanto punirli, quanto prevenirli ( Cesare Baccaria âdei delitti e delle peneâ). Tutti i sudor son vani ora oppone resistenza all’avvenire Più dellâoro possanza 146); Poiché la falsa pietà si mosse contro il bene e il vero dove si armano di orgoglio De la falsa ragione incontro alzosse. Popol che noi chiamiam barbaro e rude; drappel di saggi contro al vulgo armarse (. 80); O Montegù (v. 100); le armi, già spuntata che gli mette nelle mani. Lâinnesto del vaiuolo 1 La salubrità dellâaria 7 La vita rustica 12 Il bisogno Al sig. Contemplando la speme tu un potente sostegno delle mura della patria, Parini, Giuseppe. Nasce nel 29 e muore nel 99. esempio: Tacito seme: e d’improvviso il desta (v. 56), - demòne: l’accento è cambiato perché il verso non sia infermo, con una sillaba di troppo (v. Così lâAnglia la Francia Italia vide Con lusinghevol suono Che non più recidiva in salvo torna. Contra ragione or di natura abusa; un flagello della discendenza dell’uomo Figure di suono o parola: - Frequente uso di cesure all’interno del verso per scandire il ritmo o sospenderlo, ad Ben fur preste a raccor glâinfausti doni De la sorpresa salma Come biada orgogliosa in campo estivo, Questa a schifar la morte E di popoli varj METAFORA: penne-ali dei venti come quelle degli uccelli (v. 3); non ancora pratiche dei venti sconosciuti? Ringiovanisce tutto di farmaci, di interventi? CITAZIONI LETTERARIE: antenne (v. 2) da Tasso, Gerusalemme liberata, XV; piano | de lo ora abusa della natura contro ragione, Ancora più dell’oro, BICETTI, all’essere umano è cara Le giovani donne con le mani rosate Sempre il novo, châè grande, appar menzogna, Onde il mostro conquida, Con le folgori in mano La legge alto minaccia; 15 20 Ma il periglio lontano Non scolora la faccia Di chi senza soccorso Ha il tuo peso sul dorso. i venti, grazie ai quali scorre audace sulle acque Disprezza il trono ingiusto d’impegno in pace o di coraggio in guerra Prepara già agricoltori, artigiani e militari Strinser gioiendo; e da lo stesso fonte E in poderoso canape raccorre come: pensa, ed abbatte (v. 19) – le reca; e spezza (v. 35); e simili come urta al di dentro, e fiede (v. e vi alzò contro il pregiudizio della falsa conoscenza. Quanta spargerà i dolci moti dell’amore, la dura pietra della mente umana; Al misero mortale Ogni lume s'ammorza: Vèr la scesa del male Tu lo strascini a forza: Ei di sé stesso ⦠No âl frena, no âl rimove; E dallâalta pendice Prole dâuomini immensa. Così l’Inghilterra, la Francia, l’Italia vide che gli offre i suoi doni. E i frutti velenosi In questo modo pensa l’eroe timoniere, abbatte Contro allâarmi omicide e si armò della compassione delle madri Stemprare (atto I, scena IV): à stemperare: trattare un qualcosa con un liquido per farla sciogliere. e sorprendere il fato invincibile. succhiarono spasmi e vergogna. Vieni in soccorso dell’umanità; Del siero virale sceglie spontaneamente nell’aspetto dei suoi figli; Diseppellendo antiqui regni e vasti, Saluta novelli astri; andando a commensurare terre straniere e mari, che noi chiamiamo barbaro e rozzo; che non essendo più recidiva è in salvo. gli insegnò a guidare Ma non disturbato il regno Ma imperturbato il regno E il Circasso accumula tesori A che serve mettere all’opera gli studi di medicina, cresce il prodotto dei rapporti dentro il matrimonio. Cui per doppio decoro contro a quanto è utile alla generalità, di paese in paese! Crescete o pargoletti: un dì sarete LATINISMI E CLASSICISMI: orbe ascoso (v. 24); Dea di Cipri (v. 99); tesauro (v. 106); Eussino che si trovano intorno alla quercia alta Ma, oh dio, qual falce miete Abbatte il feticcio della credenza popolare. e dall’alta vetta Così lâeroe nocchier pensa, ed abbatte del raccolto così rigoglioso L'educazione (1764) dedicata a Carlo Imbonati. ora abusa della ragione contro la natura al ricordare del miracoloso innesto: osservando la speranza Guardano stupite TERMINI IN LA FAMIGLIA DELL’ANTIQUARIO – GOLDONI: la quale per doppio prestigio è già circondata dall’alloro Qual ti affida coraggio All'intentato piano De lo immenso oceano? quando la malattia nemica è ormai alla porta del dio Imene, pigro, che non più fecondo ora va Non temi oimè le penne Non anco esperte degli ignoti venti? Senti le beffe dell'Europa, senti Come deride i tuoi sperati eventi. Parafrasi e analisi delle figure retoriche dell'ode L'innesto del Vaiuolo di Parini + alcuni termini complessi dell'opera La Famiglia dell'Antiquario di Goldoni (insieme perchè richiesti per lo stesso esame, prof. Danelon, Università di Verona) Questi a morte ne tolse o a lungo danno. e seducente esca per i cuori puri. AllâEuropa, che il beffa ancor sul lito. APOSTROFI: O Genovese (v. 1); BICETTI (v. 28); Oh miseri! E anche la folla inesperta Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). I paventati dâErcole pilastri; Tutti una volta assale ai più verdâanni: Un impeto catastrofico Non più debole e nudo; La salubrità dellâaria propone nuovamente lâopposizione città-campagna e ancora una volta la vita di campagna è privilegiata rispetto a quella di città in cui è presente un grande tasso dâinquinamento; unâaltra importante ode è lâinnesto del vaiuolo in cui è favorevole alla ⦠Giammaria Bicetti de’ Buttinoni. Va Pechino coperto; 10404470014 â P.I. Dopo il 1769 si ha una lunga pausa: per trovare altre odi bisogna arrivare al 1777, con La laurea e Le nozze. Portò sì gran tesauro, Il fiero inevitabile demòne. In tal modo il nobile plettro tra le dita Nel 1762 in seguito ad un contrasto con la famiglia Serbelloni, Parini viene licenziato e lâanno successivo pubblica Il Mattino, prima parte del Giorno. Studia ⦠E sente il ruggito di nuove tempeste. E il corpo fragile in modo odioso o il falso sul trono o la vigliaccheria del potente. La ben amata prole, Poichè il buon punto ha colto Genti dellâorbe ascoso la non perfetta tranquillità. e da lontano lo invita questa lunga speranza riguardo il suo vivere (cioè, questa speranza che la sua vita sia lunga): È un poeta. Quello più folto va dal 1756 al 1769, e comprende i testi maggiormente legati alla battaglia illuministica, La vita rustica, La salubrità dellâaria, Lâeducazione, Lâinnesto del vaiuolo, La musica. assunsero godendone; e dalla stessa origine vitale 28, 30); rise (…) rise (v. 109); silenzioso seme: ed esso improvvisamente si sveglia le grandi navi di legno sul mare Tesoreggia il Circasso, e i chiostri adorna Nobil plettro che molce Gli avanzi sanguinolenti Sfugge taluno è vero ai guardi infetti; E lâostinata folle scola antica. questa madre innamorata (la natura) insegnò Tutti gli affaticamenti sono inutili lo prodigioso straniero. Quanta parte in più dei nipoti gioiosi In van lâeffetto arrise Egli torna indietro; mostra audace i suoi tesori Ora non aspetta il grande popolo, in oriente, Nè mai con laude bestemmiò nocente Che a le Insubriche madri il core implica. Al dottore Giammaria Bicetti Deâ Buttinoni. Contra natura che i suoi don gli porge. Quasi a statua dâeroe rival scarpello. Insegnolli a guidare qual raggio Brilla di speme su le audaci antenne? e la scuola antica testarda e senza senno. Ma tu il vulgo dispregia. qual raggio Brilla di speme su le audaci antenne? Contro ai consigli di tal madre insorge. Ma palpitando peggior fato aspetti. E ad ambe man li trangugiaron pronte. Non anco esperte degli ignoti venti? IPALLAGE: Questa del viver suo lunga speranza (v. 29); La questione sullâinnesto del vaiuolo non è già del genere di quelle che interessano appena la curiosità degli uomini di lettere; nelle quali entra il saggio rare volte colla speranza di scoprire la natura delle cose disputate, e bene spesso altro non vi ritrova che nuovi Allâalta quercia intorno 175, 176) riferisce alla tradizione classica in generale, Saffo, che, passando per l’oceano esposto al sole e all’aria, E il loro fiero impegno s’infiammò Tal del folle mortal tale è la sorte: dalle baracche porta alle case regali lo sfida valoroso abbastanza complessa. A un popolo ignorante; Dai tugurj conduce aâ regj tetti; Erra chi dice, che la natura abbia posto all’essere umano un limite E desterà il languore I venti, onde su lâacque ardito scorre. Ha riso l’Inghilterra, la Francia, L’Italia rise Lâumanità soccorri; alle azioni fatte; Quale coraggio fa sì che ti affidi Anche tu, BICETTO, e tenta di combattere E con la sua mano avida L'innesto del vaiuolo (1765), Il bisogno (1766), La vita rustica (1758 circa). ma aspettando palpitando un fato ancora peggiore. e a raccogliere in un robusto tessuto di canapa L'innesto del vaiolo: un dibattito scientifico e culturale nell'Italia del Settecento libro di Bianca Fadda pubblicato da FrancoAngeli Editore nel 1983 Come deride i tuoi sperati eventi. Né mai la cetra commise oltraggio celebrando Che il male attendi, e no âl previeni accorta! O Genovese ove ne vai? Lâode fu composta nel 1765 e in quello stesso anno fu pubblicata nel volume a cura dello stesso Bicetti che raccoglieva scritti scientifici sulla prevenzione del vaiolo. Né minaccia né vergogna, E da lunge lo invita Nel 1753, dopo la pubblicazione della raccolta Alcune poesie di Ripano ⦠Che natura ponesse allâuom confine E dentro al cor giulivo quello che tu hai portato a noi dal Mar Nero? 172, 173) riferisce a Cavalcanti e Sullâinnesto del vaiuolo. Del popolare error lâidol rovina, Idalio mirto coglieranno un giorno: E’ vero che qualcuno riesce a sfuggire dagli sguardi contagiosi; Il nobile plettro che addolcisce Nel 1765 Parini, nellâode «Lâinnesto del vaiuolo», plaudeva al diffondersi del progresso che portava la scienza a guarire i suoi milanesi da un antico flagello come il vaiolo Muore nel 1762 a Londra, scontenta e disillusa dallâamore, ma salvezza di molte persone dal vaiolo, come ricorda il Parini, nellâ ode Lâinnesto del vaiuolo (1765): O Montegù, qual peregrina nave/ Barbare terre misurando e mari/ Portò sì gran tesauro/ Che a pareggiare non che a vincer basti/ Quel, che tu dallâEussino a noi recasti? Registrazione: n° 20792 del 23/12/2010 ©2000â2021 Skuola Network s.r.l. Or condanna il cimento, - Parini non sfrutta particolari fenomeni di allitterazione, assonanza, consonanza, Sopra gli animi umani ha la bellezza. Contro allâutil comun di terra in terra! Nellâaspetto deâ figli il caro padre; Mio BICETTI, al volgar debile ingegno: Non temi oimè le penne Non anco esperte degli ignoti venti? sprezza | i novi mondi (v. 35); folto | popolo (v. 82); la tenzone | l’armi (v. 89); âLâinnesto del vaiuoloâ, a sostegno dellâallora nuovo e molto contrastato rimedio contro quellâepidemia frequentissima⦠âIl Bisognoâ, vivace affermazione del principio che le leggi dovrebbero prevenire più che castigare i delitti, molte volte commessi per dura necessità⦠Già non lâattende in orïente il folto (v.67); sorpresa salma (v. 79); barbare terre (v. 101); di chi le porta il duplice tesoro; e disprezza i nuovi mondi perché abituata al mondo antico. La seconda fase ha soprattutto un indirizzo educativo, e possiamo collocare l'inizio di questa fase nel 1777 circa, con La laurea. Se gli diede la capacità di imporre il freno alle loro onde: ciò che è meno virulento; e è solito contaminare Tacito seme: e dâimprovviso il desta Figure di significato: nelle sue future ultime ore, O Montegù, qual peregrina nave, Urta al di dentro, e fiede mi predice con armonia e dolcezza, e il vigore gli toglie dal corpo stupito intrecceranno ghirlande e canteranno: E lusinghevolâ esca ai casti cori. A dieci anni si trasferisce a Milano, il padre lo accompagna presso una pro zia, concedendo una rendita a Parini se fosse diventando sacerdote. con il suono seducente di una strana pietra preziosa e di oro, Coraggioso lo sfida; Petrarca, RVF, CCCIII; le giovinette (…) Idalio mirto (vv. ENJAMBEMENT: tra i vari, si possono segnalare: senti | come (v. 8); stupefatte | genti (v. 23); i figli amati Informazioni sulla fonte del testo Citazioni di questo testo ... E di nuove tempeste ode il ruggito. Fra le tenere membra orribil siede i cortili dove soggiorna la dea cieca di Cipro (cioè, Venere). Drappel di saggi contro al vulgo armarse. O Genovese ove ne vai? non lo ostacola, né lo distoglie; Minaccia nè vergogna L'innesto del vaiuolo. Già circonda lâalloro, e tornando da noi carica Brilla di speme su le audaci antenne? l'inquinamento cittadino nellâode La salubrità dell'aria o la prevenzione delle epidemie grazie ai progressi della scienza nellâode L'innesto del vaiuolo . A la patria dâeroi famosa madre. Il padre pare ringiovanire tutto Deâ saggi dietro allâutile sâostina. Ove la Dea di Cipri orba soggiorna. - Poeta (Bosisio, od. GEMINAZIONE: Senti, (…) senti (v. 8); più dell’oro (vv. METONIMIA: antenne cioè alberi maestri, per navi (v. 2); penne per ali (v. 3); tronchi per navi in Soverchiare (atto I, scena VIII): oltrepassare, in questo senso, “lasciar correre”. ha più potere dell’oro Lâattenzione per il progresso scientifico, e per le sue positive ricadute sulla vita di tutti (Lâinnesto del vaiuolo del 1765 è dedicata appunto a Gianmaria Bicetti deâ Buttinoni, uno dei padri della pratica della vaiolizzazione in Italia); quello scientifico è tema assai originale per il ⦠Qual ti affida coraggio Allâintentato piano De lo immenso oceano? con un lievito/fungo mortale; un gruppo di saggi battersi contro il popolo. Tra le membra fanciullesche si trova un terribile Lâanno successivo viene pubblicato Il Mezzogiorno. Oh poveri! Mi profeteggia armonïoso e dolce, delle promesse così dolci? assale tutti quanti nei loro anni più verdi Già cultori apparecchia artieri e squadre Come l’avena rigogliosa in un campo d’estate, portò loro Amerigo; Insegnò madre amante La seconda fase ha soprattutto un indirizzo educativo, e possiamo collocare l'inizio di questa fase nel 1777 circa, con La laurea. Barbare terre misurando e mari, Frequente uso di correlazioni disgiuntive: o, o; or, or; come ai (vv. Tu pur, BICETTI; e di combatter tenta mentre i giovani uomini raccoglieranno le fronde PARALLELISMI: ardito (v. 18) – ardito (v. 26); costruzioni verbo cesura congiunzione verbo Parafrasi e analisi testi Letteratura italiana (p), Registrati a Docsity per scaricare i documenti e allenarti con i Quiz, Solo gli utenti che hanno scaricato il documento possono lasciare una recensione, Discipline delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda - DAMS (Laurea Triennale), "Mi ha risparmiato un sacco di tempo, grazie", Lingue, Mediazione linguistica (Laurea Triennale), Parafrasi e analisi delle figure retoriche dell'ode L'innesto del Vaiuolo di Parini + alcuni termini complessi dell'opera La Famiglia dell'Antiquario di Goldoni (insieme perchè richiesti per lo stesso esame, prof. Danelon, Università di Verona), breve commento a "L'innesto del vaiuolo" di G. Parini, Canto I Purgatorio Parafrasie Figure retoriche, Canto X Purgatorio: Parafrasi e Figure retoriche, Canto IX Purgatorio Parafrasi e Figure Retoriche, Canto XX Purgatorio Parafrasi e Figure Retoriche, Canto XV Purgatorio Parafrasi e Figure Retoriche, Copyright © 2020 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di scienze gastronomiche. Verso il ver, verso il buono; Nel Bisogno Parini fa proprie alcune delle idee che Cesare Beccaria aveva esposte ne Dei delitti e delle pene.
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