Il termine ecomuseo è stato coniato dal museologo e archeologo francese, “padre degli ecomusei”, Hugues de Varine, nel lontano 1971, al ristorante “La Flambée” di Parigi. L’Istituzione ecomuseale dovrà saper promuovere una reale partecipazione dei cittadini, responsabile e consapevole. Un tal processo si costruisce gradatamente, con alti e bassi. è arrivato “L’avventura del fiume Noce”, 4° volume della Collana Bardi Edizioni! Queste sono dunque le tre componenti fondamentali di ogni ecomuseo, che ne costituiscono contemporaneamente sostanza, contenuto e metodo di lavoro. Completare il censimento dei beni in alcune aree dell’Ecomuseo aggiornando le mappe GIS della banca dati. Colección >>> Patrimonio El concepto fue introducido por el museólogo francés Hugues de Varine-Bohan en 1971 con una historia controvertida. L’ecomuseo come strumento di partecipazione Villa Manin - 9 aprile 2016 Hugues de Varine 2. Il termine ecomuseo è stato coniato dal museologo e archeologo francese, “padre degli ecomusei”, Hugues de Varine, nel lontano 1971, al ristorante “La Flambée” di Parigi. L’esperienza degli ecomusei nasce in Francia all’inizio degli anni 70, grazie all’intuizione del museologo Georges Henri Riviére, che così li descrive: Carta enviada por Hugues de Varine para abrir las VII Jornadas de Patrimonio de La Ponte-Ecomuséu. L’Ecomuseo Argentario e la Rete degli Ecomusei del... La Bardi Edizioni ci ha comunicato la bella notizia... Su questo sito utilizziamo cookie. Definizione di ecomuseo (pdf - 118.1 KiB), Il Futuro Del Passato Intervista A Hugues De Varine (pdf - 41.1 KiB), Piccolo Dialogo Con Hugues De Varine Sugli Ecomusei (pdf - 70.0 KiB). Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Gli spartiacque, costituiti dalle cime dei monti che fiancheggiano il fiume, rappresentano i limiti del bacino idrografico del Tevere e quindi i naturali confini dell’area dell’Ecomuseo. Ecomuseo 1. 06134 Perugia, loc. Il loro progetto si è progressivamente affermato in … in Francia, grazie a due museologi: Hugues de Varine e Georges-Henri Rivière. recentemente confermata da de Varine (H.de Varine, com. Pretola, Un grande progetto di sviluppo socioculturale, economico e turistico al servizio della comunità e della sua straordinaria memoria storica territoriale. Hugues de Varine-Bohan. è un’istituzione che si occupa di studiare, conservare, valorizzare e presentare la memoria collettiva di una comunità e del territorio che la ospita, delineando linee coerenti per lo sviluppo futuro, I soci fondatori dell’Ecomuseo del Tevere sono il Comune di Perugia, il Comune di Umbertide e l’Associazione Ecomuseo del Fiume e della Torre. DE VARINE,Hugues. Tuttavia è universalmente riconosciuto che un ecomuseo per potersi definire tale, debba possedere alcuni requisiti: Il termine ecomuseo e’ stato coniato da Hugues de Varine nel 1971. Con tale atto l’ecomuseo del Tevere è entrato a far parte la parte della rete regionale degli Ecomusei riconosciuti dalla Regione Umbria. Il patrimonio culturale al servizio dello sviluppo locale. L’accreditamento dell’ecomuseo del Tevere è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale del 19 dicembre 2012, n. 1650, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (BUR) n. 1 del 2 gennaio 2013, Serie Generale, Sezione II, pg. L’associazione “Ecomuseo Tevere”, nell’ambito dell’Ecomuseo, promuove iniziative socio-culturali quali camminate, visite teatralizzate, canti popolari, incontri aperti, ricerche sul patrimonio culturale. Corsi di formazione per guide e operatori ecomuseali che prevedano anche il coinvolgimento di volontari e associazioni. ECOMUSEO centro museístico basado en la idea de territorio sustentado en la participación de sus habitantes, creado con el fin del crecimiento del bienestar y del desarrollo de … La raccolta è organizzata in più installazioni, alcune di queste sono visibili in due sale, e riguardano la musica, la casa, le attività del luogo e la lavorazione dei tessuti. Destaca la red de ecomuseos de Andalucía, en la que se incluyen entornos de montaña como el de Lagar de Torrijos, en Málaga, o el Ecomuseo del Agua, en la gaditana Sierra de Grazalema. 24. Particolare rilevanza assumeranno quindi le tradizioni, i vecchi mestieri, le risorse territoriali e culturali desuete o abbandonate, il patrimonio storico, artistico e monumentale, i vecchi opifici (archeologia industriale), il patrimonio immateriale (i tesori viventi) presente e quello del passato, il patrimonio paesaggistico che fa da scenario al fiume Tevere. H. De Varine. Proprio da questa intuizione è partito, nel marzo del 2004, un cammino serio e impegnativo che ci ha condotto fino alla costituzione dell’Ecomuseo del Fiume Tevere. Kazuochi Ohara (K. Hoara, 1998, The image of Ecomuseum in Japan, Pacific Friends 25/12) Trad. Hugues de Varine. Le mappe di comunità, gli itinerari culturali e turistici, il sistema informatico, saranno i moderni strumenti che aiuteranno le comunità nel continuo processo di ricostruzione della memoria storica territoriale. Post su Hugues de Varine scritto da agropontinoecomuseo. è un museo dello spazio: spazi significativi dove sostare e camminare. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Maria de Lourdes Parreiras Horta- Porto Alegre, Medianiz, 2012- CDD 069 - ISBN 978-85-64713-03-1 pers., 2003). Nel territorio dell’Ecomuseo sono state individuate sei aree omogenee di studio, diventate altrettante piccole mappe di comunità. Hugues de Varine Le radici del futuro. Grazie a tutte le iniziative già promosse sul territorio, l’area dell’Ecomuseo comprende un territorio di quasi trecento chilometri quadrati, esteso tra Perugia e Umbertide. Gli ecomusei nascono in Francia all’inizio degli anni 70, grazie all’intuizione del museologo Georges Henri Riviére, che così li descrive: L’ecomuseo è il museo del tempo e dello spazio in un territorio dato, Museo= edificio + colecciones + expertos + técnicas / Ecomuseo= territorio + patrimonio + memoria + población (Rivard). legge regionale n. 34 del 14 dicembre 2007 “Promozione e disciplina degli Ecomusei”, Bollettino Ufficiale della Regione Umbria del 2 gennaio 2013. Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. La Regione dispone la procedura tecnico scientifica di riconoscimento sulla base di un progetto di fattibilità valutato da un apposito istituto (Comitato tecnico scientifico). Privilegia il linguaggio visivo diretto degli oggetti fisici e delle immagini, nel loro contesto originario e nella loro esposizione al pubblico. Emblema del dialogo fra il territorio e la comunità che vi risiede, gli ecomusei sono un modello esemplare per il futuro della cultura e delle sue istituzioni nel post pandemia. Definiendo Ecomuseo. <
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