santuario di reitia este

Sulla presenza di ‘frateres’ (?) H. Meller, Die Fibeln aus dem Reitia-Heiligtum von Este 2 (Ausgrabungen 1880-1916). Il santuario di Reitia, presso il fondo Baratella, ha restituito una grande varietà di doni votivi che testimoniano come esso, forse anche emporio, fu frequentato dal VI secolo a.C. fino all'età romana. - Harald Meller - Le Fibule del Santuario di Reitia a Este (Scavi 1880-1916) - Nünnerich-Asmus Verlag - 2012 - - Sonja Ickler, - Gli Scavi del Santuario di Reitia a Este 1987-1991 - Nünnerich-Asmus Verlag - 2013 - 0 comment: Posta un commento. Il nome "Reitia" potrebbe essere collegato a quello della popolazione dei Reti che abitava nella zona Alpina. Data di pubblicazione: 2005: Settore Scientifico Disciplinare: Settore L-ANT/01 - Preistoria e Protostoria: Tipologia: Book (translator) Citazione: Gli altari di ceneri del Santuario di Reitia a Este nel contesto centro-europeo e mediterraneo : il Santuario di Reitia a Este / [a cura di] A. Bonoldi, U. Tecchiati. Masiero, Elena (2004) Lamine bronzee dal santuario della Dea Reitia ad Este: caratterizzazione chimica e metallografica dei reperti. ), dove le ricerche L’aspetto interessante è offerto proprio dalla presenza, hanno permesso di ipotizzare per l’Età romana la presenza ad es. 429 pages. dano alcune evidenze nel santuario di Reitia ad Este (Gh i r a r D i n i 1888, pp. Questa raffigurazione, sotto forma di oggetti votivi, sono di frequente ritrovamento nei luoghi di culto e nei santuari. Post più recente Post più vecchio Home page. Reitia è figura molto citata nell'opera di Andrea Zanzotto (si veda Filò, ma anche Il Galateo in Bosco). Riemer, Heiko: Mainz, Verlag von Zabern, 2005. Chiesa della Beata Vergine della Salute. Sonja Ickler, Die Ausgrabungen im Reitia-Heiligtum von Este 1987-1991 / Gli scavi del santuario di Reitia a Este 1987-1991, Il Santuario di Reitia a Este, Bd. [2] Dai ritrovamenti sul santuario del Monte Summano, sappiamo che era raffigurata in epoca tarda seduta in trono con serpenti, con a fianco un giovane compagno armato, che riuniva le figure di Ercole e Adone. Il santuario conobbe una frequentazione ininterrotta almeno dal IV sec. D ämmer 1990 H.-W. D ämmer , il santuario di este-Baratella. Così mi par giusto titolare a proposito dei luoghi di culto dei Veneti antichi. Pippa Steel, "Reitia, Venetic goddess of writing, CREWS Project 1. Aggiornato 1 Dicembre 2018. Publisher: S.A.R.G.O.N. La presenza degli alberi anzichè delle messi. Copyright 2009 All Rights Reserved RomanoImpero - Io ero ferma e osservavo: davanti a me c’era il tempio prima in rovina con i resti come sono tutt’ora (li ho visti in alcune foto di archeologi), poi … 4 ss. - Mainz am Rhein : Nünnerich-Asmus Verlag & Media GmbH, 2012. abger. In Venetic, she is given the epithets Śahnate, the Healer, and Pora, the good and kind. 6, (Nünnerich-Asmus Verlag, 2013; ISBN 978-3-943904-17-8) [Gli altari di ceneri del santuario di Reitia a Este nel contesto centro-europeo e mediterraneo]. Il Santuario di Reitia a Este 1,2 (Mainz 2012). September 2016 (zul. A large body of votive offerings on pottery and metal objects has been found at a Venetic shrine in Baratella, near Este. Il nome "Reitia" dovrebbe essere collegato a quello della popolazione dei Reti che abitava nella zona Alpina. Post su Santuario di Pora-Reitia di Ateste scritto da graz58. Il Museo Nazionale Atestino in Provincia di Padova apre le sue porte alla conoscenza dei reperti archeologici scavati in Este e nel territorio circostante. Editrice e Libreria Il suo costume invece somiglia stranamente al costume della Dea Reitia, e diversi studiosi ipotizzano che il Fanum, prima di essere dedicato a Minerva fosse dedicato alla antica Dea Reitia, che del resto aveva molto in comune con Minerva, a cominciare dal potere guaritore, alle acque, alla guerra e al lato ctonio che in Minerva è rappresentato dalla civetta, l'animale che vede nel buio. A Plurality of Local Identities Reflected in Cult and Landscape Perception, Die paläovenetische Votivkeramik aus dem Reitia-Heiligtum von Este-Baratella, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Reitia&oldid=116247795, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Gli altri santuari depositi:Caldevigo-Colle del Principe, Casale-Fondo Cortelazzo, Morlungo e infine Fondo Barbatella. Venne anche rappresentata in figure femminili antropomorfe con zampe di uccello (tipo Arpia) o teste di cavallo. Mainz am Rhein. Wallace Rex E., "Venetic", in Roger D. Woodard, ed.. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 25 ott 2020 alle 18:40. to di alto cimiero, grande scudo circolare e due lance, rappresentati singoli o in teorie, che trovano un significativo confronto nelle lamine del principale santuario del Veneto preromano, dedicato a Reitia nel fondo Baratella di Este, l’unico a cui il santuario altinate possa para- nel santuario paleoveneto di Reitia a Este: rilettura dell’iscrizione By MARINETTI A. In questo fanum venne rinvenuto un altare con un sacerdote e con una sacerdotessa definita "flaminica" (che si occupava poi del culto di Giunone, con Minerva che ci azzecca? In questi santuari era presente una classe sacerdotale, per lo più femminile..mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senza fonte]. Home; Cronaca; Sport; Tempo Libero; Veneto; Salute; Green&Blue; Si parla di: Mattino 40; Il giallo di Isabella Noventa [2], Tracce di un luogo di culto a lei dedicato sono state trovate a Baratella di Este (Padova). Non mancano i bracciali ad ambedue le braccia. 257-258), Trissino (r u ta S e r a f i n i 2002b, pp. Gruppo Editoriale Gedi. del trono e della patera relativa al mondo ctonio, nonchè i numerosi serpenti che la rivelano Dea Terra, ci fanno pensare possa riferirsi a Reitia. L'immagine della Beata Vergine Maria. Die Fibeln aus dem Reitia-Heiligtum von Este : (Ausgrabungen 1880-1916) : Studien Zu Den Spätlatèneformen = Fibule dal Santuario di Reitia a Este : (Scavi 1880-1916) : Studio delle forme del tardo la Tène / [a cura di] H. Meller. Nel 1986-87 un nuovo scavo, finanziato da "Deutsche Forschungsgemeinschaft" ("Società di ricerca tedesca") ha recuperato 5.000 nuovi reperti databili tra il VII secolo a.C. ed il II-III secolo a.C.[3], Altri templi erano collocati a Vicenza, a Monte Magrè (nei pressi di Schio), Montebelluna (Tv) e a Lagole, in territorio di Calalzo di Cadore. [Laurea triennale] Full text disponibile come: - [s.l] : Philipp von Zabern, 2005. Studien zu vor- und frühgeschichtlichen Heiligtümern 3. Si tratta di alcuni resti, colonne, pezzi di statue che rappresentano sacerdoti, e alcune delle 16.000 lastre votive. I 14.000 reperti ivi trovati sono conservati al Museo archeologico nazionale di Este. Nel Fondo Barbatella si iniziò a scavare nel 1881 e per cinque anni… Per giunta ha un'immagine centrale sul petto che riproduce una Grande Madre coi pargoli, con tre medaglioni più piccoli aldisotto che potrebbero ricordare i tre aspetti della Dea Trina. Definita con “potnia Theron”, ovvero signora o dominatrice degli animali; era una dea molto venerata dagli antichi Veneti. Si notano anche le calzature, due bei stivaletti in pelle, a volte disegnati con le punte girate in su. Orig. 14. Reitia era un'antica divinità femminile venerata dalle antiche popolazioni venete dell'alto Adriatico. Ero ad Este, sopra di me sentivo la presenza di Reitia, non la vedevo ma la sentivo come quando la sento a volte da sveglia. September 2020). Un'altra rappresentazione la descrive con un velo sulla testa, circondata da animali, e con una chiave in mano. L’epica degli antichi veneti protagonista venerdì 13 maggio 2016 al museo archeologico nazionale di Altino. IL TEMPIO CHE NON C’E’, QUELLO DEI PALEOVENETI. Della battaglia le fonti antiche non ci danno certezze; ne parlano Tito Livio e Diodoro Siculo, e non sono neppure tra loro concordanti. Quello di Reitia è un culto unico nel suo genere. 4). Chieco Bianchi Anna Maria - Ruta Serafini Angela (a cura di). Info - e Dä M M e r infra), resti strutturali nel santuario di S. pietro Montagnon (D ä M M e r 1986), Magrè (r u ta S e r a f i n i 2002a, pp. - … Mallnitzer Tauer (Carinzia, 2450 s.l.m. [2], Il santuario si trova a circa 1 km a sud-est di Este, e fu scoperto nel 1880 a seguito della costruzione di un canale idrico. (Studies on prehistoric and protohistoric sanctuaries, vol. aus dem Reitia-Heiligtum von este (ausgrabungen 1880–1916 und 1987–1991) 7,1 (forthcoming). Nel tempio trovato ad Este operava una classe sacerdotale per lo più femminile, ed erano le sacerdotesse ad occuparsi dell'ospitalità dei pellegrini che numerosi venivano al santuario da ogni parte, che eseguivano riti e cerimonie, e che soprattutto si occupavano dell'insegnamento della scrittura venetica (le scritture nascono ovunque nel matriarcato), e dell'insegnamento della magia alle donne. 259- Yves Bonnefoy, Wendy Doniger, in "Roman and European mythologies", p. 32. Reitia, definita con l'epiteto potnia theron (signora o dominatrice degli animali), era una dea molto venerata dagli antichi Veneti. Questa raffigurazione, sotto forma di oggetti votivi, sono di frequente ritrovamento nei luoghi di culto. La si trova pure nei tre romanzi del ciclo degli Antichi Veneti di Federico Moro (si tratta di La voce della Dea, La custode dei segreti, Il coraggio degli Antichi Veneti), dove diventa figura centrale del pantheon antico-veneto e simbolo dell'eterno fluire del destino umano. Oppure comparve con un velo sulla testa, circondata da animali, e con un chiave in mano. Studien zu den Spätlatèneformen. "Storia dell'Alta Rezia" su "Altarezia.com", "Forschungsstelle Reitia" su "Universität zu Köln - Institut für Ur und Frühgeschichte ", Landscapes of the Prehistoric Veneto, Italy. [3], In tempi romani il suo culto fu sostituito o associato a quello di Minerva.[3]. Tra queste lastre ce … Di Luigi Pellini A Este sono presenti vari santuari disposti tutto attorno alla città a(che un tempo era un’isola dato che l’Adige la avvolgeva con un suo ramo secondario. Reitia era un’antica e importantissima divinità femminile venerata dalle antiche popolazioni venete. Il santuario si trova a circa 1 km a sud-est di Este, e fu scoperto nel 1880 a seguito della costruzione di un canale idrico. Item details The ash altars from the Reitia sanctuary of Este in a Central European and Mediterranean comparison. Novità santuariali italiche a confronto: le strutture: M. De Min, Indizi di organizzazione spaziale e di strutture nei santuari dei Veneti antichi; H.-W. Dämmer, Strutture edilizie nel santuario di Reitia di Este; G. Leonardi, D. Lotto, S. Boaro, Le evidenze strutturali del santuario di Villa di Villa; S. Bonomi, C.G.. [1], Essa ha tratti in comune con le divinità classiche Demetra, Persefone e Artemide/Diana: era legata al culto della Natura, della fertilità, a quello della guarigione/salute e dell'"aldilà",[2] ma anche del commercio. Post su santuario di Reitia a Este scritto da graz58. Il museo di Este, Padova, ospita tra le sue sale un reparto dedicato al tempio di Reitia i cui ultimi scavi risalgono al non lontano 1999. La sua rappresentazione potrebbe essere associata a figure femminili antropomorfe con arti superiori terminanti in protomi ornitomorfe o teste di equidi. Tracce di un luogo di culto a lei dedicato sono state trovate a Baratella di Este (Padova). 28 panels. Sviluppatosi tra il 7000 e il 3500 a.C., ha fatto parte esclusivamente della zona abitata dal popolo dei Venetkens (i paleoveneti), probabilmente anche per il legame esoterico attribuito all’alfabeto venetico, utilizzato nella composizione di … Decreto n. 53 del 17 dicembre 2020, aggiudicazione relativa all'affidamento in concessione dei servizi di ristorazione, bar e caffetteria sito di Villa D'este, Villa Adriana e del Santuario di Ercole Vincitore con contestuale concessione d'uso degli spazi mediante veicoli "Street food". ), questa sopra, che però appare tutt'altro, con una specie di turbante sul capo, con una veste di tipo ellenico o orientale come orientali appaiono i suoi lineamenti. L’orario di apertura del Santuario di Ercole Vincitore dal giorno 11 ottobre 2020 sino al 28 febbraio 2021, nelle giornate di domenica e nei festivi, è dalle ore 10.30 alle 13.00. do una nuova indagine nel santuario di Reitia, pubblicata nell’ambi-to del progetto di edizione esaustiva dei rinvenimenti;3 nel 1999 ve-niva in luce il santuario in località Meggiaro a Este, pure indagato in modo analitico e già reso noto esaustivamente a cura di Angela Ruta Gli oggetti esposti provengono dai tre santuari periferici di Este antica, rispettivamente in località Caldevigo, Morlungo e Baratella. Reitia, la Dea misericordiosa e benevola, del matriarcato, sopravvisse anche nel patriarcato. Dobbiamo risalire a 3500 anni fa, in epoca pre-romana. I Veneti, secondo gran parte degli studiosi europei, provenivano dall’area baltica (nord est d’Europa) dove infatti ancora oggi sono presenti quelle calzature con le punte in su. Le lamine figurate del Santuario di Reitia a Este -Die figural verzierte Votivbleche aus dem Reitia-Heiligtum von Eslte. Le statuette di bronzo dal santuario di Reitia a Este (scavi 1880 - 1916 e 1987 - 1991) - Die Bronzestatuetten aus dem Reitia-Heiligtum von Este (Ausgrabungen 1880 - 1916 und 1978 - 1991). Privacy e Cookies. Si precisa che la visita del Santuario di Ercole Vincitore richiede in media un’ora di tempo.

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