attivati) e la Carta dei Servizi (indica le prestazioni offerte). Essenziale è poi lâattuazione procedure migliori per realizzarla e alla parte politica di uscire i maniera definitiva dalla logica La Intanto la legge 17 prevede trasformazione delle IPAB in Aziende di di emanare norme nei limiti della legge dello Stato; con la modifica del titolo F 0 fanalino di coda in Europa per le politiche familiari, cui dedica appena lo 0,9% della ricchezza di unificazione determinò nelle varie regioni una notevole differenza sia dalle chiedeva un governo più efficiente con una legislazione moderna aperta alle La regione Campania è stata la locali,per cui la regione ha il compito di determinare gli obiettivi generali Ciò in forza della legittimazione ad essi data dalla capacità di rappresentare le istanze Le funzioni di assistenza continuarono ad essere svolte dellâorganizzazione dei servizi". trasporti e delle comunicazioni. confronti dei bisogni + gravi. Con la 328 si aggiunge il caritativa,i suoi possedimenti divennero legali e le proprietà crebbero a 1965,di anzianità 1969) della riforma ospedaliera,il decennio in cui l’economia 1751 in occasione della fondazione del “generale albergo dei poveri”a Napoli: “qual zelo che nutre il nostro real animo per La religione Cristiana pone Tuttavia non ha senso la locali, e agli art 30,31,32 ci parla appunto del: La convenzione deve essere Un balzo in avanti rispetto alla 180 del ‘ 78 riforma dell’assistenza psichiatrica e chiusura dei manicomi; La legge n. Quello di essere promotore dei valori e controllore nellâapplicazione degli stessi. Possiamo quindi dedurre che componenti, contro una media dellâ11%. rafforzerà camminando di pari passo con il miglioramento delle condizioni di cura, alla loro istruzione ed educazione o al loro cambiamento professionale. Al fine di migliorare la qualità e lâefficienza degli interventi, gli Vorrei soffermarmi su alcune questioni strategiche ed altre delicate le quali, se Successivamente furono divisi i poveri veri da quelli falsi, le leggi verso i funzionamento di tutte le organizzazioni impegnate nel settore. costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001) la competenza legislativa delle Regioni in materia di l’assenza di fini lucri e eventuali profitti reinvestiti nelle stesse attività sorretto da diverse titolarità, ma viene riconosciuta sempre una priorità nei 16) top relazioni di mutuo-aiuto e associazionismo; che numero di asili nido che varia dai 567 ai 255, la Puglia si attesta sui 73, tra le ultima Locali ed il Terzo Settore, attuando la sussidiarietà âverticale e orizzontaleâ, si è aperta una Prima della 328, infatti, solo la Legge Crispi del 1890 aveva costituito la norma organica di riferimento per lâassistenza sociale. oneri. disuguaglianza e l’asservimento dei poveri ai ricchi e che la soluzione a ciò interventi quali: assistenza economica, assistenza domicialire per anziani che diritto ,ma si fondava sul concetto di carità. sicurezza,inclusione,partecipazione,coprogettazione,pianificazione,politiche La legge 328 del 2000 in sintesi ha previsto: F 0 Il piano di zona della regione E UFFICIO DI PIANO legislazioni locali, pertanto, non costituivano sistema e si sviluppavano in modo difforme sul Questa fase si conclude con la bisogni, partecipazione, superamento dell’emarginazione e globalità dei Solo nel 2000,dopo 10 anni con la legge 328 si ha la quanto dichiarato; 52 accordi di programma per ogni ambito territoriale; 550 10 della legge n. 328/2000 x e del d.lgs. l’assistenza o la tutela degli illegittimi o degli abbandonati (RDL 8-5-27 I soggetti che vengono chiamati programmazione, coordinamento, indirizzo e verifica in materia di politiche sociali sul A 7 provvedono alla programmazione, progettazione, realizzazione del sistema, locale dei servizi sociali a rete; approccia con un allontanamento alla concezione assistenziale per avvicinarsi avviare provvedimenti che però erano caratterizzati da una visione prassi che in altre parti del nostro territorio nazionale sono già state sperimentate, permetterà 6). delle offerte per i poveri. welfare mix delineato dalla 328 dovrebbe rimanere intatto, ma molte regioni in 1 che sancisce luogo della strumentalizzazione e lâoggetto della contribuzione a pioggia, ma sia e rimanga nel sistema integrato dei servizi sociali e vengono incentivati mediante sistemi di estrema. In base allo studio loro le cure necessarie, dei minorenni fisicamente o psichicamente più deboli. politiche del lavoro ec..e istituiscono un sistema unitario di servizi dove la piani di zona dovranno definire il loro programma di integrazione che dovrà operatori a dovranno individuare le problematiche e affrontarle,, - per i cittadini con inabilità d'ordine sensoriale fisico e psichico, o dovuta a pluriminorazione; Zona sia considerato un luogo di programmazione e non un mero luogo di âspartizione della solidarietà secondo il principio di sussidarietà in una logica di ed all’erogazione di servizi gratuiti o a pagamento. autonomia e opportunità di autogoverno, tutto ciò fa subentrare la logica di integrate,sviluppo del territorio,contrasto alle povertà ecc.. sono questi i Anche sul fronte del sostegno al costo dei figli e alle madri lavoratrici, infatti, secondo F 0 Altra novità della Le Province concorrono alla programmazione del sistema integrato 117 e 118 bisognosi di pubblico interesse e conferisce la qualità di enti pubblici ai soggetti che se ne F 0 A 7 come organizzazioni di rappresentanza dei cittadini partecipano al controllo. Il RD 3-3-34 n°383 provvedeva al operano in maniera informale (famiglie ecc..) sia ai soggetti privati a scopo di stasera accennate, gli Statuti e i Regolamenti Comunali, i bilanci delle nostre città , le buone accantonate dalla Regione Puglia dal 2001 al 2003. personali e sociali. progettazione se non vi è un sistema di valutazione e verifica, quindi nella Vediamo ora in maniera sintetica quali sono le specificità e quali le competenze attribuite dalla Ai Comuni è riservata Per un parere sulla parte sanitaria; mentre i l’ospitalità a turno ogni giorno nella mensa pontificia. insopportabili sulla spesa pubblica vennero adottati misure + severe, anche per prodotti nel periodo fascista troviamo: l’O.N.M.I. A 7 definiscono i parametri di valutazione delle condizioni per lâaccesso prioritario, alle prestazioni e ai servizi: dallâentrata in vigore della legge quadro, a settembre del 2003, dal quale risulta che l'Italia è Furono istituiti diversi enti 2 prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare situazioni di bisogno e che il rapporto tra pubblico e privato va in direzione di una partnership che sanitari,sono uffici comuni (porta unica di accesso) e attraverso la diagnosi istituzionali, quali le ASL, dotate di natura giuridica pubblica e competenza individuerà forme di incentivazione per i comuni che si assoceranno (art. La regione campani ha varato una propria legge sui servizi e obiettivi di politica sociale, attraverso l’emanazione del piano sociale 1 âLa Regione riconosce la funzione sociale degli oratori e ne sostiene Le politiche per la famiglia in Italia top ma è capace di offrire sostegno ed aiuto alle persone durante tutto il ciclo della vita. “la segregazione del povero” e il 1656 fu detto anno “del grande A 7 provvedono alla indicazione delle priorità e dei settori di innovazione. V (norma costituzionale 3/01) lo stato ha ceduto alle regioni come materia 3 viene sancita la gestione associata dei servizi socio-assistenziali da necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. assume un ruolo di protagonista nella formazione e cura della persona, con specifiche,come asili ed ospizi,l’attività ecclesiastica assunse la mezzogiorno cominciarono ad essere denunciate e per esse si richiedeva l Comma 2) I Comuni: Obiettivo della âlegge Crispiâ, dellâEurispes un terzo dei bambini italiani è in lista di attesa per entrare in un asilo nido: si degli interventi e dei servizi attraverso lâindividuazione dei bisogni, lâindicazione delle priorità dell’ASL di riferimento; N° 1826: detta le linee guida che misure limitative della libertà; La legge n. sulla G.U. l'attività nell'ambito delle iniziative programmate dal piano regionale socio-assistenzialeâ il degli interventi, gli organismi del Privato Sociale. Inoltre sarà il Terzo Settore insieme al privato profit a gestire col mezzo della presupposti sui quali è dovuta costruirsi la nuova programmazione sociale. evo i funerali dei sovrani e poi anche dei cittadini ricchi,oltre basa su un insieme di interventi che utilizzano una metodologia nuova che parte di gestione dei servizi sociali, che rappresenta un cambiamento epocale specialmente dalle A 7 quella istituzionale degli enti pubblici; F 0 La legge 142/90, la legge mediazione tra bisogni e risposte, pronta ad affidarsi se necessario a diversi riconosce e garantisce i diritti inviolabili del’uomo sia come singolo e sia Il segretariato sociale viene ad Infatti, lâuniformazione della disciplina normativa delle istituzioni assistenziali inizia subito La normativa, così come previsto dalla 328, mira a garantire interventi per promuovere una imponenti difficoltà promulgò una serie di riforme,creò le prime e necessarie importante con il nuovo piano di zona non tralasciare la conoscenza dei bisogni sempre più marcata a proteggere il particolare con le risorse della La situazione diventa alquanto drammatica se si focalizza lâattenzione sullo stato delle Questa modalità la legge regionale per la dignità e la e con la possibilità di prevedere (ma senza il contributo statale) un eventuale innalzamento F 0 povertà”. modello nel quale si fondano i principi di noi molto cara che intitolava il Piano Pastorale di un nostro comune amico. Il povero doveva essere aiutato Aiutare i poveri divenne Queste leggi hanno definito le competenze del servizio Con il DPR 616 del 1977 si sostanziano i nuovi principi di bilancio economico che si rifà al profitto. Sistema Informativo (banca dati allestita dai comuni, dei bisogni e servizi La regione campania dpo aver Nellâultimo Dpef, e attualmente nella finanziaria in discussione in parlamento, è stato previsto montane e unioni di comuni, però questa definiscine sembra tagliare fuori le l’autorizzazione e l’accreditamento vengono previsti anche per i servizi I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di fondamentali. dell’assistenza,il principio ispiratore venne enunciato da Carlo di Borbone nel controllo attraverso l’ istituzionalizzazione,in modo da mantenere un ordine A 7 garantire che le risorse ripartite non siano sostitutive di quelle già destinate dai. 38 della Costituzione, ha inteso definire la realizzazione degli interventi e i servizi sociali in modo unitario e inde tegrato, prevedendo che gli finanziamento delle politiche sociali. Ci furono diverse proposte di sostentamento da parte della collettività. indigenza. istituzioni,ma non fu mai varata una legge che organizzasse tutte le strutture devono essere garantiti su tutto il territorio nazionaleâ. servizi e gli strumenti utili per la programmazione,ovvero la ripartizione in orizzontale in maniera più ampia di quanto non faccia la legge 328, in quanto, mette sullo previsti servizi essenziali alle persone che vivono in territori rurali e ha lo legislatore regionale ha voluto richiamare lâattenzione sulla funzione sociale degli oratori Si affiancano ai due progetti conoscenza dei bisogni non è possibile predisporre una programmazione dei servizi - per i cittadini che accedono prioritariamente ai servizi e. prestazioni secondo parametri determinati dai Comuni sulla base Dalla legge 328/00 alla legge regionale importantissime: La legge Bassanini 59/97, il Dlg.s 112/98 e la sistemazione del testo unico 267/00 non ben interpretate, potranno compromettere sin dagli inizi lâattuazione della riforma. l’esigenza di una nuova figura professionale che fu l’assistente sociale che Nel secondo invece POR-FERS, tratta del 32% delle domande di iscrizione che risultano in stand-bay. Questo dualismo comportò la scopi politici. A 7 monitoraggio e valutazione del piano di zona. realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, la persona in quanto tale con i familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non Il Piano regionale definito allâart. attraverso la concertazione delle risorse locali (non si ricomincia tutto da capo, nelle âistituzioni pubbliche di beneficenzaâ amministrate dalle Congregazioni di carità , istituite verifichi la qualità dei risultati, infatti i comuni costituiscono solidarietà , lâaccoglienza, la giustizia, lâequità sono valori su cui le organizzazioni del Privato materia di lavoro,è stata questa una legge rivoluzionaria che è stata residenze sanitarie assistenziali finalizzate a fornire accoglimento, A 7 effettuano forme di consultazione dei soggetti del Terzo Settore, per valutare la. un’estenzione a tutti i cittadini nei servizi sanitari e assistenziali Alle Regioni compete lâattività legislativa e la funzione di. realizzare il sistema integrato di interventi e servizi sociali garantendo a tutti i cittadini i livelli A 7 Che alla gestione ed allâofferta dei servizi provvedono i soggetti pubblici e, in. affidare il coordinamento delle attività. selezione dei terzi soggetti, anzitutto conta la competenza e l’esperienza ma risparmio dâimposta previsto è pari a poco più di 500 euro, di 3000 euro in Francia e di 6000 in Le linee guida sono definite legislatore aveva posto l’attenzione su 2 entità del terzo settore, il organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sia in economia che in concessione a terzi: Gli enti nell'attuazione di un attuazione ad un primo riordino delle esistenti Opere Pie. sia affidata allo Stato, alle Regioni e agli Enti Locali, stabilendone precisamente intervento sociale,l’assistenza domiciliare, reddito di cittadinanza e ambito per la gestione e l’integrazione dei servizi,con esso al servizio esse stesse, con le Istituzioni Pubbliche e con il territorio, per far si che le opportunità previste cittadini che si trovano in condizioni di bisogno, attraverso un sistema Commenta il presidente dellâEurispes Gian Luigi Fara: âAssume importanza prioritaria nonché a dare risposte alle condizioni di disabilità , di bisogno e di disagio individuale e Sociale sono fondate, e hanno il dovere di affermare con forza, a cominciare dalle relazioni tra individualistica da un lato e dall’altro una visione collettivistica. garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si hanno il ruolo centrale con funzioni amministrative proprie, le Province impediscono relazioni sociali e con esse il naturale sviluppo della persona umanaâ dei programmi; F 0 impegnare nel proprio bilancio da spendere solo per gli interventi previsti nel nazionali, Dlgs 229/00 legge 328/00, DPCM 24.02.01 e DPCM 29.11.01 si aggiunge 328/00 in Campania. Si assiste, quindi, ad una de-pubblicizzazione la formazione di ogni forma associativa e in + si dà la possibilità di Lâarticolo 13 della Legge 328/2000 istituisce la carta dei servizi sociali e, al comma 2, prevede che nella carta siano definiti i criteri per lâaccesso ai servizi, le modalità del relativo funzionamento, le condizioni per facilitarne le valutazioni da parte politica vide come soluzione le problematiche sociali, “la conquista della 1079/02 ha delineato alcuni punti fermi a cui i comuni devono attenersi nella prescritta, ma deve essere interattiva e dialogica, capace di coinvolgere tutti Emerse inoltre il concetto di “ carità legale” sostenuto da Cavour, dove il povero diviene soggetto di sui bisogni e le sue potenzialità e la solidarietà sociale, dando un ruolo centrale alla famiglia e attuazione e gestione, che riguardano sia le modalità di associarsi,che le deboli riporta il concetto di persona; , che accompagnare i tantissimi ultimi delle nostre città . con i tempi di cura, prestazioni di aiuti domiciliari a favore dei nuclei familiari con disabili o anni del novecento ,nonostante fossero già presenti,tra il 1880 ed il 1886, le dei servizi sono regolate da alcune disposizioni legislative: I comuni tramite regolamenti per la politica di coesione sociale 2007-2013 approvato dalla giunta regionale L’unica I l’assistenza e l’educazione fisica e morale della gioventù. piani di zona, la regione Campania si è rifatto alle disposizioni della legge quadro, le prime linee guida furono emanate nel livelli essenziali di intervento e la determinazione dei principi generali legge n. 903 del ’77 sulla parità di trattamento tra uomini e donne in Piani regionali e i Piani di zona. la protezione della maternità dell’infanzia) che aveva come funzione: la In ogni caso il modello di 1893 fu emanata una legge sull’obbligo di risarcimento in caso di infortunio pagamento o prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le Competenze dei Comuni art. finanziamento che comunque alle nostre comunità locali sono offerte. svolto dalla comunità locale, attraverso organismi di rappresentanza,rete anche esercitare diritti e doveri di Solo alla fine dell'800 le Eurispes il Paese mostra âuna rilevante carenza dei servizi per la prima infanziaâ. La carità cristiana vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Il piano regionale attraverso un documento attuativo chiamato Complemento di Programmazione nel A 7 stesura del piano di zona; sociali. prima a dare attuazione alle disposizioni della legge 328/00, da un lato c’era La legge dopo art.10 legge 328/2000). campo sociale. Zona del 2007/2009 Regione Campania. sociali N° 11/07 “Legge per la dignità e la cittadinanza sociale” che ambisce a enti riconosciuti e di confessioni religiose. industria,tr anord e sud,grandi impresse e piccole, che diedero una spinta ad questa interazione si pongono il principio di decentramento amministrativo e motivazioni alla base della legislazione sociale del periodo fascista: un sincero desiderio di Quindi ogni proposta che rivedesse un discorso universalistico Due sono stati i provvedimento Premessa Il primo Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2001-2003 viene predisposto in tempi assai più ristretti rispetto a quelli previsti dalla legge 328/2000 (art. comunali, i diritti di partecipazione al controllo di qualità dei servizi. e constatare i risultati. finanziamento FSE (fondo sociale europeo) e il FSRE (fondo europeo per lo Cominciarono a sorgere istituzioni responsabilità, in particolare l’accompagnamento alle famiglie con problemi Europa l diritto dei poveri di non dover essere più affidati alle cure dei pone infatti le basi per una concreta, complessiva programmazione degli interventi. moderna fu quella della beneficenza e dell’assistenza. 6 comma 4, legge n. 328/2000. del 2002, che potranno essere equivalenti ai distretti socio-sanitari. riordino delle attività di assistenza materiale e sanitaria. Il Piano regionale, che è in fase di predisposizione regolava le attività delle associazioni di promozione sociale e terzo settore. infatti comporta in media una diminuzione del reddito a disposizione tra il 18% e il 45% ed disporre per il primo Piano di Zona di 1 Milione di ⬠pari a 2 Miliardi di vecchie lire) â potrà di assistenza sociale a livello territoriale. tutti, la legge interviene con 2 punti, l’Ufficio di tutela (assicura il Tra i principali provvedimenti possiamo ricordare alcuni definitivamente âil superamento di tutte le istituzioni chiuse e separate che limitano o occupazionale e alla dimensione familiare si sommano negativamente, la probabilità di trovarsi prestazioni sanitarie e assistenziali e realizzazioni di case famiglie. sociale e vengono definite le modalità di interveto su casi di povertà collegandosi in maniera evidente a quanto previsto dalla relativa legge nazionale, di recente Fabio Fogheraiter, Le politiche sociali del welfare mix: logiche lib/lab vs logiche “societarie”, Legge Quadro 328/00 e il sistema integrato di servizi sociali, Legge regionale per la dignità e la cittadinanza sociale, Politiche sociali nel POR campania 2007-2013, POSTMODERNISMO E SERVIZIO SOCIALE Quale futuro per la pratica professionale CHRISTOPHER HALL, Psicologia del lavoro nelle organizzazioni. legge 328/00 possono essere delineati sotto due profili: Il Dlgs 112/98 dedica un apposito capo ai La povertà , ricordano i dati, è più diffusa tra le famiglie con una o più persone in cerca di tra: Qui la linea di demarcazione Lo studio ha analizzato le più recenti politiche familiari con uno sguardo attento anche agli della 17. A 7 approvazione e sottoscrizione dellâaccordo di programma; I vari provvedimenti delineano antichissima e, fin dal loro nascere, una connotazione privatistica. affiancano i Comuni nei compiti di coordinamento e formazione, le Regioni dell’Unione Europea, indirizzati nei programmi operativi delle diverse regioni cinque anni, di prestare assistenza, dovunque la persona si trovi, anche attraverso il comune o In particolare ogni regione potrà utilmente prevedere modalità di allocazione fra i diversi La 328 è caratterizzata da 6 capi INTERVENTI PROGRAMMATI. Dalla âlegge Crispiâ alla Costituzione repubblicana La legge 08.11.2000 n. 328 art. previsti, ma in maniera occasionale, lasciati alla discrezionalità dei governi locali, affidati alle l’art 3 della legge 229/99 che sancisce che le regioni disciplinano le modalità Altra novità riguarda la A 7 partecipano alla programmazione e alla progettazione del sistema integrato, d'interventi e servizi sociali; La legge 328 concretizza un nuovo 281 del 1970,che istitui le regioni a statuto ordinario dando corpo al reddito e sarà erogato dalle Amministrazioni locali, attraverso un cofinanziamento dello Stato, la titolarità delle funzioni amministrative riguardanti gli interventi sociali da realizzare sul (Elaborazione Eurispes su dati conferma il decentramento previsto dal Dlgs 112/98 che ripartisce tra Regione per fine anno, e consentirà ai Comuni singoli o associati, dâintesa con le AUSL e con la locale. Prima della conversione di Costantino,solo la chiesa,offriva l’aiuto individua nelle regioni il riferimento programmatico di coordinamento e di essenziali di prestazione. basilari norme igieniche, organizzava in concorso con gli altri enti opere di Riconoscimento del diritto all’assistenza. La legge regionale n. 4/88 ha, in ogni caso, anticipato diversi principi raccolti in seguito dalla 328, a partire dal ribadire che il territorio e i comuni non erano un semplice terminale del decentramento centrale, ma attivi lettori dei problematiche che provocarono l erosione del tessuto sociale e delle reti di Nella legge la Regione e gli Enti Locali riconoscono il ruolo e la rilevanza sociale delle Nessuno si rese conto che quanto riguarda la sfera assistenziale a livello locale. occupazione e colpisce il 9,4% dei nuclei familiari in cui nessuno risulta disoccupato, il 21,1% in cui si approva la convenzione che definisce le modalità e le competenze l’adempimento di doveri di solidarietà politica,economica e sociale; tutti i difficile con enormi problemi che favorirono la diffusione del brigantaggio,una soggetti del terzo settore è disciplinato dal DPCM 14.03.01 ma già nel 1991 il destinatari degli interventi, ovvero tutti i cittadini,compresi dellâassegnoâ. diverse misure di detrazioni Irpef per familiari a carico (se il loro reddito complessivo è favoriscono l’integrazione dei servizi ovvero: il Piano sociale,quello tipologie di progetti integrati : progetti integrati territoriali, provvedimento centrale a parte il DPR 9 del 1972, che pure trasferiva alle ad ognuno di noi di esercitare al meglio il ruolo affidatoci. economica e sociale del Paese.â e 38Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi processi di integrazione scolastica e questo potrà garantire il diritto allo regionale delle autonomie locali esprime pareri consultivi alla Giunta servizi sociali, dove li identifica come quelle attività che si preoccupano rivolgersi ai beneficiari direttamente. Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza la legge rinvia allâadeguamento della âLegge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi socialiâ tutti”. essere adottati attraverso accordi di programmi cui deve essere assicurata la partecipazione dei F 0 richiede una grande responsabilità e competenza da parte delle dirigenze monastica di San Benedetto,ispirata alla regola dell’ospitalità “aperta a valutazione dei medesimi. politica, economica e sociale.â , cioè gli Il Fondo regionale, formato dalle risorse innanzi specificate, al momento dellâavvio delle Gli organi del consorzio sono, il pubblica restano le competenze di carattere amministrativo e civile. rafforzamento del welfare e inclusione sociale della regione. dâinterventi e servizi sociali secondo le modalità definite dalla Regione. 194 del ‘ 78 tutela sulla maternità e infanzia e sull’interruzione risorse ordinarie degli enti,che mirerà ad azioni quali contrasto alla povertà,misure contro le dipendenze,sostegno ai minori ecc..; che si Bisogna arrivare ai nostri giorni, e precisamente allâ8 novembre del 2000, perché lo Stato eccessiva frammentazione che crearono non ben pochi impedimenti, infatti questi Piano di Zona che risponde alla concentrazione (sede dove si raccoglie il emanano norme non + sotto i limiti di legge dello Stato, pertanto la 328 nn qualità e l'efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione dell’ASL. novembre del 2000, la Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato A 7 sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali, svolti a livello locale; Alla base di isolamenti erano i lebbrosi. servizi sociali. e le congregazioni di carità erano intervenute nei confronti del cittadino in assistenzialistica e guadagna la scena il concetto di rete che diventa un percorsi e l’impatto sulla popolazione. In conclusione al capitolo si riporterà una integrazione-cooperazione, infatti la programmazione e l’organizzazione compete solidarietà. sull’esistenza di una pluralità di enti ,ad un assetto organico che La quota che ogni comune deve servizio sociale hanno diverse possibilità di scelta dello strumenti di centrando il ruolo della famiglia. Sociale. le tipologie degli interventi e dei servizi, i requisiti minimi e le procedure per le autorizzazioni sociale. migliore qualità della vita, le pari opportunità , la non discriminazione e i diritti di cittadinanza, Le nuove frontiere del sociale due o più persone disoccupate. tenendo conto dei bisogni dei propri territori di riferimento fermo restando lâimpegno a: F 0 dai peccati della vita temporale. lucro. Fondo Sociale Nazionale con la Finanziaria del 2004, in fase di approvazione in Parlamento I servizi imput del Governo legiferi assolvendo a un obbligo sancito dallâart. percentuale sale vertiginosamente, raggiungendo il 32,4%â. piani costituiscono lo strumento per avviare progetti e definire le La valorizzazione dei profili fondamentale nelle fasi di definizione delle strategie di intervento e di progettazione dei servizi persone anziane non autosufficienti. F 0 validità triennale. realizzazione del sistema integrato, mediante politiche e prestazioni
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